Inchiesta Prisma, adesso è il momento di decidere: la novità sulla sentenza

La Juventus è al centro dell’inchiesta Prisma, adesso è il momento di conoscere una novità: quando si terrà l’udienza quali sono i dettagli sulla vicenda bianconera.

Brutto momento per la società che deve difendersi sul procedimento che riguarda i bilanci. La notizia era nell’aria e ora arrivano gli ultimi dettagli sulla data dell’udienza. A tal riguardo non ci sono più dubbi, il tempo stringe e per il club è il momento di difendersi dinanzi ad accuse ben circostanziate.

Inchiesta Prisma data sentenza
Le novità sulla sentenza dell’inchiesta Prisma, quali sono gli scenari (TvPlay.it)

Massimiliano Allegri ha il suo bel da fare in campo, ma in casa Juventus i problemi in questo momento non mancano di certo. La società dell’ex presidente Andrea Agnelli deve fare i conti con problemi di varia natura, da qui la rivoluzione inevitabile del Cda, che vanno di pari passo con i risultati altalenanti. Delusioni europee e paura per il futuro del club, specialmente dopo le accuse formulate contro la Juventus.

Inchiesta Prisma, novità in casa Juventus: cosa potrebbe accadere

L’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma è già programmata. Si terrà il prossimo 27 marzo e vedrà la Juventus difendersi dalle accuse che riguardano i suoi conti. A diffondere la notizia è l’agenzia ANSA che cita fonti qualificate. Il club bianconero andrà davanti al giudice Marco Picco per spiegare le proprie ragioni in merito alle accuse rivolte alla società piemontese.

Agnelli Juventus
I problemi della Juventus e la questione inchiesta Prisma, cosa sta accadendo (TvPlay.it)

Sulla vicenda sono da poco emerse le parole di Federico Cherubini che ha tracciato una linea sulla condotta di Andrea Agnelli e di Fabio Paratici. La questione carta Ronaldo è soltanto l’ennesimo problema da risolvere e adesso per la Juventus è il momento di fare quadrato ed evitare possibili conseguenze a stretto giro. Valutazioni in corso per possibili ed eventuali future strategie difensive, non resta intanto che attendere cosa accadrà da qui ai prossimi mesi.

I rischi ci sono e di questo la società ne è pienamente consapevole. Durante il 27 marzo 2023 toccherà al giudice Marco Picco decidere se i 12 indagati e la Juventus dovranno affrontare un processo, da qui la richiesta di rinvio a giudizio, per quel che concerne la giustizia ordinaria, oppure il cosiddetto “non luogo a procedere“. In questo secondo caso, invece, la sentenza sarebbe emessa e quindi per bianconeri non ci sarebbe bisogno di procedere oltre. Sul fronte della giustizia sportiva, invece, tutto potrebbe essere più rapido, con tanto di conseguenze immediate (rischio penalizzazioni).

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