Fabio Maresca è l’arbitro scelto per la Supercoppa tra Milan e Inter: chi è il direttore di gara che si scontrò duramente con Antonio Conte.
In campo ci saranno Milan e Inter a giocarsi la Supercoppa ma anche Fabio Maresca, l’arbitro scelto per questa partita. Una designazione che lascia un po’ sorpresi e sta facendo molto discutere i tifosi di entrambe le squadre. Per una gara così prestigiosa ci si aspettava un fischietto più esperto e abituato a questo tipo di palcoscenico.
Non è l’arbitro più apprezzato e rispettato d’Italia ma avrà il compito di dirigere la prima partita importante del nuovo anno calcistico italiano. Una grande responsabilità per Fabio Maresca, nato a Napoli nel 1981 e nel giro della Serie A dalla stagione 2014/15. Alle spalle ha più di 100 presenze nel massimo campionato ma pochi big match e soprattutto è internazionale dal 2020.
Insomma un’investitura di rilievo per il 41enne campano non amato particolarmente dai sostenitori di Milan e Inter per svariati episodi controversi contro la propria squadra del cuore. Dopo il comunicato ufficiale dell’AIA in tanti hanno iniziato a lamentarsi sui social, condannando questa decisione elencando i casi in cui avrebbe commesso grossi errori in questi ultimi anni.
Supercoppa, fischia Fabio Maresca: “Sei sempre tu…”
Il calcio italiano è da sempre accompagnato da polemiche arbitrali e ai giorni d’oggi il dibattito è ancora più forte. Non stupisce quindi la lunga scia di critiche scatenata dopo l’assegnazione a Fabio Maresca della Supercoppa italiana. In questo caso perché il direttore di gara è già recentemente finito al centro delle critiche dei tifosi delle due squadre di Milano insieme al quarto ufficiale Daniele Chiffi e all’AVAR che sarà Rosario Abisso.
In particolare il suo nome risuona familiare al popolo nerazzurro per un curioso episodio avvenuto con Antonio Conte. Era il 24 gennaio 2021 quando l’Inter non andò oltre lo 0-0 a casa dell’Udinese, mancando l’aggancio in classifica al Milan capolista. Un risultato amaro per i futuri campioni d’Italia che fece innervosire il tecnico salentino, espulso a fine partita.
Un cartellino rosso arrivato a seguito di eccessive proteste all’indirizzo di Maresca che ha potuto fare altro che allontanarlo anzitempo dal campo. La rabbia di Conte nasce da una presunta mancata espulsione per Arslan, già ammonito e protagonista di un fallo tattico su Lukaku non sanzionato col secondo giallo. Poi ha perso le staffe quando è stato annullato un gol a Lautaro Martinez, segnalato in fuorigioco dall’assistente come confermato anche dal VAR.
L’ex tecnico nerazzurro però non ci ha visto più, iniziando a inveire ad alta voce contro l’arbitro: “Sei sempre tu Maresca… eh. Sei sempre tu, Maresca. Anche al VAR, sei sempre tu. Bravo Maresca”. Una frase diventata successivamente celebre in rete a cui il diretto interessato ha risposto senza alcun timore e con una mezza provocazione: “Dovete accettare quando non vincete” rivolto a Oriali arrivato a bordocampo.
Insomma un clima di molta tensione che risaliva al novembre 2020 quando il fischietto di Napoli fu fermato dal designatore Rizzoli dopo non aver richiamato Pairetto per ravvisare un rigore su Perisic dalla sala VAR. Una grave svista che pesò sul risultato finale (finì 2-2 a San Siro) e da cui partì l’antipatia di Conte nei suoi confronti poi sfociata col duro scontro di persona qualche mese dopo.
Supercoppa
Maresca arbitro e qui non c’è nemmeno bisogno di presentazioni tra rigore Suso-Kolarov non visto o rosso a Ibra a Parma
Di Paolo al Var: rigore Romagnoli-Kalinic inesistente, fuorigioco geografico Giroud vs Napoli, rosso a Tonali a Benevento
Designazioni frizzantine
— Spina14 (@Spina14_acm) January 16, 2023
ACM=Associazione Calcio Milan
ACM= Abisso-Chiffi-Maresca
Sicuramente una buffa coincidenza
— BRUCE🇦🇷 (@_E_C_U_R_B) January 16, 2023
Ancora tu, ma non dovevamo non vederci più? #Maresca pic.twitter.com/5yZ9fzn6ww
— Esegesi (@_esegesi_) January 16, 2023
Mi chiedo come si possa anche solo immaginare di designare Maresca e Abisso per la finale di Supercoppa italiana. Siamo ai limiti della fantascienza.#InterMilan #IMInter
— Nunzio Corrasco (@ncorrasco) January 16, 2023