Fabio Bazzani, ex attaccante tra le altre di Venezia, Arezzo, Sampdoria, Lazio e Perugia, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TVPlay.it per analizzare la vittoria della Lazio contro il Sassuolo e per parlare dell’ennesimo stop stagionale di Ciro Immobile
La Lazio, dopo un inizio di 2023 poco entusiasmante in cui ha conquistato solamente un punto nei match contro Lecce e Empoli, è tornata alla vittoria battendo il Sassuolo per 2-0 al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
La sfida è stata commentata in diretta per DAZN da Fabio Bazzani, ex attaccante classe ’76 con un passato proprio nel club biancoceleste, che ai nostri microfoni ha analizzato la vittoria degli uomini di Sarri sui neroverdi di Dionisi.
Come ha visto la Lazio dopo due risultati non entusiasmanti contro Lecce e Empoli?
“La prestazione della Lazio è stata molto buona, sono stati solidi e compatti. Sono riusciti a difendere il vantaggio, cosa che ultimamente è avvenuta un po’ meno. Si sono sacrificati, a livello mentale sono rimasti in partita e calciatori di qualità come Milinkovic e Luis Alberto si sono contraddistinti per la loro predisposizione al sacrificio. La giocata di Anderson nel finale ha poi chiuso la partita. A me la Lazio vista ieri è piaciuta molto”.
Fabio Bazzani a TVPlay.it: “Infortunio Immobile? La sua espressione…”
Cosa ne pensa dell’infortunio di Immobile? Da ex attaccante come potrebbe reagire il capitano biancoceleste?
“Secondo me, come detto in cronaca, la sua espressione non mi sembrava troppo ottimista. Credo, comunque, che non si tratti di qualcosa di grave perché si è fermato in tempo. Spiace perché un altro infortunio ai flessori non gli darebbe continuità però mi auguro che possa tornare presto in campo. Sarri, però, con Felipe Anderson punta centrale e il conseguente inserimento di Pedro cercherà di trovare altre soluzioni tattiche”.
La coppia difensiva della Lazio, Romagnoli-Casale, contro il Sassuolo è stata praticamente perfetta. Cosa ne pensa di questi due calciatori?
“Hanno fatto un’ottima partita. La linea difensiva della Lazio è comunque aiutata da una predisposizione di squadra che permette ai due centrali di arrivare sui riferimenti e la prestazione degli uomini di Sarri nella fase di non possesso è stata di livello. Ad ogni modo sono due centrali importanti, hanno struttura. Romagnoli ha qualità ed esperienza”.
Il Sassuolo è reduce da una serie di risultati negativi. Crede che si sia incrinato qualcosa nella formazione emiliana e nel lavoro di Dionisi?
“Il Sassuolo fa fatica a fare gol. I numeri parlano chiaro: ha segnato solamente 17 reti. Gli attaccanti non segnano, il miglior marcatore è Frattesi con 4 gol. Oggettivamente ha pagato in maniera ampia le partenze contemporanee di Scamacca e Raspadori. E’ una squadra che probabilmente ha perso un po’ di sicurezza, i match li gioca e ieri ha anche disputato una discreta partita. Non è cinica in area di rigore e questo alla lunga pesa. Devono trovare delle soluzioni alternative per uscire da questa situazione”.