L’attaccante della Roma non sarà in campo con la Fiorentina, diffuse alcune voci su presunte liti nello spogliatoi: la verità sul caso Zaniolo.
Zaniolo lascia il ritro….e in città si diffondono le voci più disparate e insulse. Il giocatore ha discusso con tutti e nervoso ha abbandonato la squadra in ritiro. E’ vero che Zaniolo a sorpresa è fuori dai convocati per la sfida tra Roma e Fiorentina all’Olimpico, ma non certo perché ha discusso con Mou o con qualche compagno. La verità è un’altra.
Il ragazzo si è sentito male nella serata di ieri, ha provato a resistere e vedere come reagiva alle medicine, ma l’attacco influenzale e il virus intestinale era troppo forte. E’ stato Mourinho a consigliargli di lasciare il ritiro e andare a casa, lui, orgoglioso come è, avrebbe anche provato, ma lo staff tecnico gli ha detto che non era il caso di rischiare. Nessuna lite e nessuna discussione con i compagni. Che strana città Roma, anche se con Zaniolo è sempre più strana e, a volte, assurda.
E sullo sfondo resta la grana del contratto
Non è un gran periodo per Niccolò Zaniolo, dai fischi ai piccoli problemi fisici che lo tormentano, fino al virus intestinale che l’ha costretto a saltare la sfida con la Fiorentina. Ma non è tutto. Dietro c’è una strana atmosfera su questo ragazzo che non ha un grandissimo feeling con lo spogliatoio, ma sembra nemmeno con l’ambiente che, fino a qualche tempo fa, lo osannava a prescindere.
Il motivo è presto detto. E’ la situazione del rinnovo, questo silenzio e un piccolo tira e molla, ma è solo a livello metaforico perché la Roma sono mesi che non chiama e questo può voler dire solo una cosa che il club giallorosso tutta questa voglia di rinnovare il contratto in scadenza nel 2024 non c’è. Il timore di tanti tifosi è che Zaniolo possa esplodere da altre parti, ed è naturale. Lui vorrebbe 4-5 milioni a stagione, un po’ la somma che prendono i più bravi in squadra. Mou ha provato a lanciare un segnale, ma chissà se verrà recepito da Friedkin. Intanto il Milan ci parla, l’Inter e la Juve ci pensano. E la Roma resta in silenzio.
