Napoli lanciatissimo al vertice della classifica. In molti invocano il sogno Scudetto: la “profezia” dell’ex giocatore fa tremare i fan.
Il Napoli batte la Juve e alimenta i sogni di un popolo: dopo il passo falso con l’Inter, gli azzurri si rifanno con gli interessi. La partita al Diego Armando Maradona è a senso unico: solo Di Maria riesce a mettere un freno a quella che per Allegri somiglia a un’apocalisse. Non è la fine di tutto, ma quasi. Dieci punti di vantaggio sulla Juventus e nove sul Milan dopo il pareggio al Via Del Mare con il Lecce. Un’autostrada per Spalletti e i suoi che accarezzano il sogno Scudetto senza dirlo.
La scaramanzia regna sovrana a Napoli, ma c’è qualcuno che non la pensa così: tutti i grandi vanno contro le convenzioni e già parlano di partenopei Campioni d’Italia. “Solo il Napoli può perdere questo Scudetto”, ha affermato Enrico Varriale. Poi Luca Toni e tanti altri ex giocatori: il gioco di Spalletti non ha rivali. Il tecnico di Certaldo potrebbe, quindi, tornare a vincere – secondo molti ex giocatori illustri – dopo il successo in Russia di qualche anno fa.
Napoli, il sogno Scudetto non è utopia: la “profezia” di Collovati
Mosca non è Napoli, il calore (non solo per le temperature) è diverso. Fulvio Collovati, ex giocatore, va ancora più nel dettaglio: “Questa squadra ha ammazzato il campionato con mesi d’anticipo, mancano ancora tante partite, ma è innegabile la superiorità di Spalletti e i suoi”. I tifosi partenopei fanno i dovuti scongiuri perchè, quando si parla troppo in anticipo, è il momento in cui si perdono di vista le priorità. Fare bene in campionato per aver più punti possibili. Questa è la parola d’ordine che l’ex Roma vuole dare e continua a veicolare come il solo mantra per essere vincenti e produttivi fino alla fine.
La stagione è lunga, ma anche la tenacia del Napoli è da vendere. Per questo qualcuno lascia la scaramanzia da parte, ma dirlo a Napoli è difficile dove tutto sembra diverso e favolistico. Il lieto fine deve ancora arrivare, ma non è troppo lontano. Stavolta non c’è alcuna principessa da svegliare: il vero principe del calcio è Spalletti che ha svegliato una bella squadra, facendola diventare invincibile.