Il Manchester United continua a vincere senza Cristiano Ronaldo, accusato duramente da un ex compagno: l’attacco al portoghese fa rumore.
L’addio di Cristiano Ronaldo sembra aver fatto bene al Manchester United che continua a volare in Premier League. I Red Devils si sono aggiudicati in rimonta anche il derby contro il City di Guardiola, ribaltato 2-1 in casa negli ultimi minuti. Un successo che allunga la striscia positiva di risultati della squadra di ten Haag, sempre più in alto in classifica e rientrata in corsa per la lotta al titolo.
Il Manchester United continua il suo momento d’oro e non si ferma nemmeno davanti ai rivali cittadini del City. Nel big match della 20.a giornata di Premier League è arrivata l’ennesimo successo per i Red Devils che ormai hanno messo il pilota automatico e sembrano inarrestabili.
Dopo i problemi iniziali tutto a un tratto la stagione è svoltata e la striscia di risultati positivi è davvero impressionante. Ora la squadra gira a meraviglia con tanti protagonisti diversi che giocano un calcio divertente quanto efficace per buona pace di Cristiano Ronaldo. Per molti, compresi alcuni calciatori, è proprio l’assenza di CR7 ad aver aiutato a invertire la tendenza.
Cristiano Ronaldo, che frecciata dall’ex compagno
Dopo il fallimento ai Mondiali, Cristiano Ronaldo non è ancora sceso in campo e sta aspettando l’esordio con la maglia dell’Al-Nassr. Il suo trasferimento in Arabia Saudita ha sorpreso tutti e fatto molto discutere ma sembra aver fatto bene al Manchester United. Numeri alla mano il dato è eclatante ma si respirerebbe ancora un’aria diversa all’interno dello spogliatoio.
Non è un mistero che la presenza di giocatori del calibro e del carisma di Cristiano Ronaldo possa essere ingombrante per alcuni compagni. Nell’ultimo periodo il fatto ha trovato riscontro nel club quanto in Nazionale dove è diventato un vero e proprio caso. D’altronde il tempo passa e se a 37 anni non riesci più a fare la differenza come una volta ma vuoi comunque restare al centro della scena rischi di creare soltanto problemi.
La testimonianza perfetta sono i Red Devils, completamente cambiati senza CR7 in rosa. Non può essere un caso se, da quando ha rotto con la società e non ha più giocato, la squadra di ten Hag ha conosciuto soltanto la vittoria. L’ultima partita del portoghese è coincisa con la brutta sconfitta con l’Aston Villa, seguita da una serie di nove successi di fila tra campionato e coppe nazionali.
Una prova sottolineata indirettamente dall’ex compagno e connazionale Bruno Fernandes al termine del derby di Manchester: “Ora siamo una squadra vera. Ultimamente ognuno giocava da solo, oggi invece tutti si aiutano a vicenda e danno l’uno per l’altro”. Una mentalità diversa rispetto a quando c’era il campione di Madeira che accentrava tutto su di sé ed ora nocivo per lo spirito del gruppo.