Lazio con l’obiettivo di conquistare la sua prima vittoria del 2023 e di non perdere la corsa verso il quarto posto c he vale la Champions League.
Mancano meno di 24 ore alla partita contro il Sassuolo, una gara dove la Lazio di Maurizio Sarri ha il dovere di trovare la prima vittoria del 2023, dimostrando di aver imparato la lezione che ha subito nelle prime due partite del nuovo anno. Vincere in trasferta sarà fondamentale per due motivi: in primo luogo, per riprendere il cammino verso il quarto posto; in secondo luogo, perché c’è bisogno di ritrovare quella continuità di risultati.
In effetti, la squadra di Sarri pecca ancora di discontinuità e difatti, ogni tanto si assiste a degli scivoloni che consentono soprattutto alle piccole di ottenere dei risultati eccezionali come accaduto sia al Lecce che all’Empoli. Difatti, ciò che è accaduto nelle ultime due gare non deve più accadere ma per fare ciò, serve sistemare soprattutto qualcosa dal punto di vista tattico.
Lazio, tra Luis Alberto e Milinkovic-Savic
Nei primi 180′ del nuovo anno, i biancocelesti hanno registrato qualche piccolo problema di equilibrio tattico. Una questione che va risolta e che non deriva soltanto dalla difesa o dalla disposizione degli undici calciatori in campo. La questione, che sta prendendo sempre più forza nelle ultime ore, è quella relativa all’utilizzo in concomitanza di Luis Alberto e Milinkovic-Savic.
Certo, due grandissimi calciatori che, dal punto di vista tecnico, riescono a rendere veloce, imprevedibile e piacevole la manovra della squadra di Sarri. A quanto pare, ci sarebbe però un problema in fase di non possesso palla. Averli entrambi in campo, significherebbe far fare la fase d’interdizione al solo Cataldi, al quale già spettano altri compiti in fase di non possesso palla. Insomma, per quanto lo spagnolo sia il re degli assist e il serbo quello dei gol, forse serve rinunciare ad uno dei due per avere un maggiore equilibrio in mezzo al campo.