Batosta difficile da digerire per la Juventus allenata da Allegri che esce da Napoli con cinque gol: non accadeva dai primi anni Novanta. Riflessioni in casa bianconera per una sconfitta sonora e senza mezze misure.
Il Napoli rifila 5 gol in una sola partita alla Juventus che, prima del match, ne aveva subiti in totale soltanto 7 in tutta la prima parte di stagione. Luciano Spalletti imbriglia l’avversario, lo contiene ed esalta i propri calciatori al massimo delle loro potenzialità. Serata da incorniciare per la squadra partenopea che aumenta il distacco dal club allenato da Massimiliano Allegri.
Grosse difficoltà per i bianconeri che non prendevano così tante reti in una sola partita dal 1993. In quella circostanza, infatti, finì 5-1 e una delle marcature realizzate dal Pescara porta la firma dell’attuale allenatore della Juve. La classifica di Serie A vede il Napoli saldamente in testa e la gara per provare a riaprire il torneo si rivela l’occasione per mostrare a tutti quanto il club partenopeo voglia coronare un sogno atteso da tantissimo tempo. Mancano ancora diversi mesi, ma l’obiettivo è chiaro.
Juventus si sgretola contro il Napoli, Allegri perde l’ennesima occasione: dominio azzurro
La squadra piemontese torna a Torino con una quantità di gol e una prestazione insufficiente sotto tutti i punti di vista. Un match cruciale sbagliato anche dal punto di vista tattico, basti pensare all’impiego di Federico Chiesa come quinto di centrocampo per comprendere la situazione precaria. Non era il match degli esperimenti e questo lo si è evinto chiaramente sin da subito.
Napoli dal calcio spumeggiante, giocate in velocità, gol a raffica e quella sensazione di totale controllo della gara. I bianconeri si spengono e le otto vittorie consecutive sembrano improvvisamente un lontano ricordo, quasi un sogno che fa ripiombare nell’amara realtà tutti il popolo bianconero. I partenopei stravincono un match senza storia e mostrano tutta la loro forza da assoluti protagonisti. Il gruppo juventino esce in malo modo dalla trasferta campana e quel minimo di certezze si sgretolano in una sola gara, quella cruciale per riaprire la stagione.
Diversi i mesi ancora da giocare, la sensazione di poter dire però ancora tanto in un campionato che vede il club di Aurelio De Laurentiis saldamente al primo posto. Spalletti convince tutti e l’intera tifoseria crede fermamente al sogno atteso veramente da tanto tempo. Ci sono ancora mesi da affrontare, la società e i giocatori sono pronti, i tifosi intanto si gustano la vittoria contro i rivali di sempre.