Ibrahimovic, il ritorno in campo diventa un giallo: Milan in ansia. Il fuoriclasse svedese è alle prese con il recupero dopo l’intervento
Ormai viene considerato una specie di capitano virtuale non giocatore, un leader e trascinatore del Milan limitatamente ai momenti che precedono l’inizio delle partite. Zlatan Ibrahimovic è sempre presente, incide come pochi sul morale e l’entusiasmo dei suoi compagni di squadra. Ma ad oggi non è ancora in grado di scendere in campo, diversamente da quanto ipotizzato fino a qualche settimana fa.
Eppure sono passati quasi otto mesi dal giorno in cui il 41enne fuoriclasse svedese si sottopose a un delicato intervento di ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro, con rinforzo laterale e riparazione meniscale. Il Diavolo si era appena laureato campione d’Italia e Ibrahimovic decise di operarsi con un obiettivo ben preciso: tornare in campo per la seconda parte di questa stagione.
Ibrahimovic, il ritorno in campo è sempre più lontano: il Milan in ansia
Un moderato ma solido ottimismo in vista di un probabile ritorno tra i disponibili per l’inizio del 2023 ha segnato l’intero percorso riabilitativo seguito da Ibra nei mesi successivi all’intervento. Ma da quanto si apprende, la tabella di marcia che avrebbe dovuto riportare lo svedese in campo a ridosso degli ottavi di Champions contro il Tottenham è saltata completamente.
E le ultime mosse dello stesso fuoriclasse svedese non inducono all’ottimismo. Ibrahimovic non è andato con la squadra a Lecce e non andrà con il gruppo a Riyad per la sfida di Supercoppa di mercoledì contro l’Inter, che vale il primo trofeo stagionale. Al massimo potrebbe raggiungere i compagni in Arabia Saudita in un secondo momento per sostenerli da bordo campo, come sempre da quando è costretto a fare lo spettatore.
Nel frattempo continuerà a seguire il percorso di recupero. Zlatan morde il freno, vuole tornare a essere protagonista a suo modo anche in campo e non essere soltanto il leader dello spogliatoio che sprona giovani e meno giovani. Le tempistiche del rientro restano però ancora un rebus.
Prima il ritorno doveva essere a inizio anno, poi lo slittamento a fine mese e ancora al 5 febbraio, giorno del derby di campionato e alla gara di andata contro il Tottenham di Antonio Conte nel giorno di San Valentino. Ma ormai anche quella previsione è andata a farsi benedire.