Milan, il rinnovo di Rafael Leao è una sorta di “spada di Damocle” che pende sulla stagione: ecco perché potrebbe complicarla
Ancora non è terminato il girone d’andata della Serie A che la stagione del Milan di Stefano Pioli è già a un bivio. Dopo la rimonta subita per mano della Roma, capace di recuperare nei minuti finali un doppio svantaggio, e soprattutto l’inopinata eliminazione agli ottavi di finale di Coppa Italia ad opera di un Torino rimasto in 10 dal 70′, i rossoneri non possono più sbagliare.
Gli uomini di Pioli, quindi, devono ritornare alla vittoria anche come miglior viatico verso la finale di Supercoppa italiana, in programma mercoledì 18 gennaio e ospitata a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita, che alla luce dell’uscita di scena dalla Coppa Italia, oltre al fatto che gli avversari dei rossoneri saranno i cugini nerazzurri, assume un’ulteriore valenza nonché un’importanza cruciale.
Milan, ecco quanto pesa il nodo del rinnovo di Leao sul momento difficile dei rossoneri
Prima del Derby di Supercoppa italiana, per i rossoneri c’è l’impegno di campionato, domani, contro il Lecce. I salentini sono in serie positiva e sono, pertanto, tra le compagini più in forma in questo momento. Non l’avversario ideale, dunque, per una squadra, quella rossonera, che si lecca le ferite dopo l’imprevista eliminazione dalla Coppa Italia.
Eppure, i rossoneri in quel di Lecce non hanno altro obiettivo che la vittoria, per centrare la quale mister Stefano Pioli, archiviato l’esperimento del 3-5-1-1, è orientato ad affidarsi alla formazione tipo. Addio, dunque, al turnover, che non ha pagato in Coppa Italia, e spazio a tutti i big, ai quali Pioli non può concedere un turno di riposo per rifiatare in vista della sfida contro i nerazzurri che assegnerà il primo trofeo stagionale vista l’importanza della posta in palio al “Via del Mare”, e di conseguenza anche a quel Rafael Leao il cui tira e molla per il suo rinnovo contrattuale pesa come un macigno sull’altalenante rendimento dei rossoneri di quest’ultimo periodo.
Il Milan, infatti, ha troppo bisogno delle accelerazioni, dei guizzi e dei lampi del portoghese per permettersi un Leao a mezzo servizio perché distratto dal continuo stop and go della trattativa per il suo rinnovo e dalle voci di mercato. Insomma, se non si scioglie il nodo del suo rinnovo, il portoghese rischia di essere più croce che delizia dei tifosi rossoneri.