Lucas Roman al Barcellona: focus sul gioiello argentino che piaceva al Milan

Alla scoperta di Lucas Roman, il nuovo talento argentino classe 2004 che presto approderà al Barcellona. Ecco chi è.

L’Argentina è senza ombra di dubbio una delle migliori terre in cui andare a scovare talenti. Storicamente, è risaputo, sono tantissimi i campioni acquistati dal paese Sudamericano che hanno trovato fortuna in Europa. Una tradizione destinata sicuramente a proseguire anche in futuro.

lucas roman
Lucas Roman, il gioiello argentino si trasferisce al Barcellona – TvPlay.it (Foto Twitter)

La bellezza del Sud America sta proprio nella genuinità con cui, ancora oggi, viene vissuto il calcio. Uno sport che, soprattutto in Europa, ha oramai assunto i connotati di qualcosa che appartiene ad un’elite di benestanti, nella quale chi ha più soldi vince, a discapito della passione. Ma il calcio è ben altro, nasce e si esprime tra le persone di qualsisi ceto sociale, e così sarà per sempre.

Non è un caso, infatti, che il Sud America riesca ancora a produrre calciatori vecchio stampo, di grandissima fantasia e spiccate qualità tecniche.

Chi è Lucas Roman, il nuovo talento argentino

Argentina
Buenos Aires – TvPlay.it

Se ci si addentra nei meandri dei campionati argentini è dunque facile imbattersi in grandi talenti. Il più delle volte si tratta di calciatori ancora molto grezzi, ma che mettono in mostra qualità innate su cui è possibile fare un grande lavoro. Per gli appassionati del calcio argentino, in particolare, se si vanno a studiare le rose della Primera B Nacional (l’equivalente della nostra Serie B), è impossibile che non salti all’occhio il nome di Lucas Roman.

Classe 2004, Roman è un giocatore del Ferro Carril Oeste, società di un sobborgo di Buenos Aires che ha dato i natali calcistici anche a Federico Fazio, attuale difensore della Salernitana. Piede mancino, grandi qualità tecniche e coordinative e la stoffa di chi ha quel qualcosa in più rispetto ai coetanei. Non è un caso che, dopo aver disputato la sua prima stagione tra i professionisti, sia finito nel mirino del Barcellona. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, i Blaugrana avrebbero già praticamente chiuso la trattativa per portarlo in Spagna.

A noi ci piace arrivare prima e presentarvi futuri talenti che potrebbero prendersi presto la scena calcistica europea e mondiale. Per questo motivo abbiamo intervistato Ramon Da Silva, giornalista argentino della redazione Ferro Web, che segue da vicinissimo le vicende calcistiche del Ferro Carril Oeste. Nessuno meglio di lui può conoscere e di conseguenza presentarci Lucas Roman. “E’ un talento straordinario: gioca come esterno offensivo sulla destra a piede invertito, perché lui è mancino. Ha grande cambio di passo e rapidità. Grazie al suo baricentro basso è anche molto agile e dotato di una buonissima accelerazione. Personalmente mi ricorda Paulo Dybala, anche se ha caratteristiche un po’ diverse, ma per come calcia e per il talento che ha mi riporta alla mente proprio l’attuale calciatore della Roma”.

E ancora: “E’ entrato nel settore giovanile del Ferro Carril Oeste a soli 8 anni e ha fatto tutta la trafila fino a debuttare in prima squadra a 18 anni di età, anche se ha firmato il suo primo vero contratto due anni prima, quando ne aveva solo 16. Vi svelo anche una curiosità. Quando aveva solo 11 anni il Milan provò a portarlo in Italia, ma lui, all’epoca ancora un bambino, rifiutò”.

Barcellona nel destino

Non è di certo nostra intenzione scomodare i migliori, ma un mancino argentino che approda al Barcellona non può che rievocare nella mente un certo Lionel Messi. “La trattativa procede spedita: i blaugrana hanno offerto 1,2 milioni di euro per l’85% del suo cartellino. Mancano da sistemare alcuni dettagli ma la strada è tracciata. Sul giocatore sono arrivate anche offerte di squadre di Serie A argentina come il Godoy Cruz, il Tigre e l’Independiente de Avellaneda, ma quando chiama il Barcellona è impossibile rifiutare“.

Lucas Roman è pronto dunque a fare le valigie. Nel suo futuro c’è la maglia del Barcellona, con il sogno di seguire le orme del Diez che ha segnato l’epoca calcistica moderna.

 

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