Spalletti e le dichiarazioni su Sarri che fanno riflettere: “A Napoli…”

Luciano Spalletti in conferenza stampa ha voluto stuzzicare indirettamente il collega bianconero con una dichiarazione su Maurizio Sarri.

Domani, venerdì 13 gennaio, è il grande giorno. L’Italia calcistica si ferma per assistere ad uno dei big match che ogni anno solletica il palato dei tantissimi appassionati. E’ il giorno di Napoli-Juventus.

Luciano Spalletti
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti – TvPlay

Per la piazza napoletana soprattutto è qualcosa di più di una semplice partita. Di fronte ci sono due modi totalmente differenti e opposti di vivere e assaporare il calcio. Lo stesso Spalletti in conferenza stampa ha ammesso: “Tra Napoli e Juve ci sono due filosofie diverse, Allegri sposa il motto juventino, ‘vincere è l’unica cosa che conta’, mentre qui a Napoli è tutto più anima e cuore, c’è stato Maradona, l’hanno visto giocare, e quando ha vinto ha mostrato quanta bellezza c’è nel calcio e non possiamo fare a meno di portarci dietro un po’ di quella bellezza. Noi vogliamo provare a riproporre quel calcio”.

Spalletti contro Allegri, il big match parte dalla conferenza stampa

Luciano Spalletti
L’allenatore del Napoli – TvPlay.it

Quel che è certo è che la partita di domani sera al Maradona sarà uno spettacolo per il calcio e lo sport, prima di tutto. A rincarare la dose e a ricordarci che comunque Napoli-Juventus è e resterà sempre una partita tra due eterne rivali ci hanno pensato i due tecnici Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri. In conferenza stampa alla vigilia del big match i due hanno parlato, lanciandosi anche qualche frecciata a distanza.

Il tecnico del Napoli ha stuzzicato indirettamente il collega affermando: “Loro si abbassano davanti l’area di rigore, è più facile difensivamente rispetto pressare alti, poi c’è la volontà di un calcio che vuoi fare, le capacità che ritieni abbiano i tuoi calciatori e se può piacere come spettacolo fare quel calcio lì al di là delle vittorie. Noi faremo ciò che ci piace e ciò che piace ai tifosi”.

Per dare ulteriormente credito al suo pensiero, Luciano Spalletti ha anche aggiunto un paio di esempi recenti che hanno lasciato il segno all’ombra del Vesuvio. “Un tecnico è passato da qui, poco tempo fa, Sarri che non ha vinto niente ma si parla solo del suo calcio. A me piace quella roba lì e quindi ha un valore . C’è stato Benitez che ha vinti un paio di titoli, si parla bene anche di lui, ma non ha impressionato come Sarri quindi c’è da starci attenti. A volte si lascia un segno più col visibile che con ciò che porti a casa senza un lavoro fatto sul campo”.

Come per dire che non conta solo vincere, se non lasci un’impronta, ma che è importante anche saper dare un’idea di gioco e un’identità chiara alla tua squadra, al di là delle vittorie.

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