La Juventus attende con ansia la sfida di Napoli e deve però fare i conti con le sirene di mercato che riguardano Dusan Vlahovic: qual è la novità e cosa si profila all’orizzonte.
Il campionato di Serie A è ripartito, ma nel mentre c’è l’incognita calciomercato che può cambiare le carte in tavola. Fino al termine del mese di gennaio le squadre potranno infatti cedere pezzi pregiati, sfoltire organici, inserire nuove pedine, tutto secondo le rispettive strategie e possibilità economiche.
Anche in questo caso spicca la Juventus che è al centro di un cambiamento societario importante dopo l’avvio dell’inchiesta Prisma e di tutto il resto. Massimiliano Allegri guarda al calcio giocato ed è però inevitabilmente coinvolto anche sul fronte mercato per quel che riguarda alcune decisioni. Le sirene di mercato bussano alla porta bianconera e per Vlahovic è il momento delle riflessioni.
Juventus, dalla sfida con il Napoli a quella…per trattenere Vlahovic
In Italia il mercato degli attaccanti è fermo, troppi i soldi richiesti per varie operazioni ancora tutte in stand-by. Fatto sta che dalla Premier League starebbe spuntando una richiesta per Dusan Vlahovic. Sul giocatore serbo ci sarebbe l’Arsenal, occhio però anche al lavoro certosino del Bayern Monaco. La società bavarese scruta l’affare e spera di bissare un altro dopo importanti, così come fatto con Matthijs de Ligt.
I Gunners ci provano anch’essi da tempo, sin dall’esperienza con la Fiorentina, ora tutto potrebbe cambiare. A distanza di un anno dal rifiuto Arsenal, deciso dall’attaccante che voleva soltanto la Juve, la situazione sarebbe completamente diversa. A riportare la notizia è il quotidiano la Repubblica. L’Arsenal è al momento in testa alla classifica del campionato inglese, il mister Mikel Arteta punta a traguardi lungimiranti e di grande prestigio.
In Germania Vlahovic è l’alternativa a Harry Kane, attaccante del Tottenham che potrebbe lasciare il club allenato da Antonio Conte a fine stagione, discorso differente invece con l’Arsenal. A fine stagione sarà il momento dei bilanci, tutto potrebbe però cambiare a stretto giro, magari dietro una offerta di circa 110 milioni di euro.