La UEFA ha annunciato una svolta importante in vista della fase ad eliminazione diretta della Conference League: di cosa si tratta.
Per la prima volta, la video assistenza arbitrale (comunemente chiamata VAR) verrà utilizzata negli spareggi degli ottavi di finale di Conference League e in tutte le partite successive fino alla finale.
Una svolta storica nella competizione europea appena nata. La Conference League, che ha esordito ufficialmente nella scorsa stagione, con tanto di vittoria finale della Roma, era l’unico torneo europeo che ancora non usufruiva del VAR.
Conference League, la svolta della stagione
Ad annunciarlo ufficialmente è stata la UEFA, che alla fine ha tenuto fede alla promessa fatta la scorsa stagione, ovvero di implementare l’uso della tecnologia nel terzo torneo continentale per club. Nell’edizione 2021/22, vinta dalla Roma, la Conference League vide l’introduzione della VAR solo a partire dalle semifinali e nella finalissima, giocata dai giallorossi contro il Feyenoord nella splendida cornice dello stadio Arena Kombëtare di Tirana. Gli spareggi per la fase a eliminazione diretta, nella quale la video assistenza arbitrale debutterà, si giocano il 16 e 23 febbraio. Saranno impegnate anche due squadre italiane: da una parte la Fiorentina, che se la vedrà con i portoghesi dello Sporting Braga, dall’altra la Lazio che affronterà i rumeni del Cluj.
Le vincenti accederanno agli ottavi di finale, dove si uniranno alle otto vincitrici dei gironi conclusi lo scorso novembre. La finale di Conference League 2022/23 si svolgerà il 7 giugno prossimo all’Eden Arena di Praga. Per Fiorentina e Lazio, dunque, ci sarà la possibilità di affidarsi alla tecnologie nel caso di episodi dubbi. Situazione che è oramai diventata la normalità per praticamente tutti i club, vista la presenza del VAR in tutti i principali campionati del vecchio continente, competizioni di stampo europeo incluse.
