Roma e Napoli, perchè gli scontri tra i tifosi possono danneggiare Mourinho e Spalletti: l’analisi. Tutti i rischi degli incidenti di Arezzo
Ancora non si è spenta l’eco dei violenti scontri tra le frange più accese di tifosi del Napoli e della Roma andati in scena domenica scorsa all’altezza di Badia al Pino, nello stesso identico luogo in cui poco più di quindici anni fa fu assassinato il giovane sostenitore della Lazio, Gabriele Sandri. Una battaglia durata oltre un’ora che le forze dell’ordine con enorme fatica sono riuscite a spegnere.
Gli incidenti di domenica scorsa sono stati analizzati e raccontati nei dettagli da molti testimoni presenti in quel momento a Badia al Pino e quasi certamente porteranno il mondo della politica a prendere provvedimenti a dir poco drastici. Nello specifico sarà l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, l’organo di consulenza istituito presso il Ministero dell’interno, a indicare la strada da seguire da qui al prossimo futuro.
Roma e Napoli, gli scontri tra i tifosi possono danneggiare Mou e Spalletti: vediamo dove
L’indicazione che arriva da un vertice tenutosi nel corso della giornata alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, di quello per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi e del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è quella inequivocabile di chiudere le prossime gare in trasferta ai tifosi di Napoli e Roma. Una vera iattura per due squadre che da sempre fanno affidamento sul sostegno caloroso e incessante del pubblico anche lontano da casa.
Dunque, azzurri e giallorossi rischiano di dover fare a meno dell’apporto canoro dei rispettivi sostenitori sicuramente per le prossime 2/3 giornate, ma molto probabilmente per tutto il resto del campionato. Dando un’occhiata al calendario, la squadra di Spalletti giocherà senza tifosi contro Sassuolo e Spezia, quella giallorossa dovrà rinunciare al sostegno dei tifosi contro Spezia, ovviamente Napoli e Lecce.
Nessun provvedimento sarà preso invece per ciò che concerne le gare casalinghe di partenopei e capitolini. Dunque, nessun rischio per Osimhen e compagni nei big match contro la Juventus e la stessa Roma. E nessun problema per i giallorossi in occasione delle gare in programma all’Olimpico. Resta il fatto che giocare fuori casa senza i propri tifosi rischia d diventare un handicap molto pesante.