Tancredi Palmeri è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it in onda su TvPlay. Ecco i temi trattati.
SUI CARTELLINI IN NAPOLI-INTER – “Non ha fischiato dei falli l’arbitro in Inter-Napoli, è vero. Paradossalmente, dopo le mancate sanzioni, i calciatori dell’Inter sono stati molto attenti a non commettere altri falli da ammonizione. Dunque io posso capirti nel caso in cui, dopo la mancata estrazione del cartellino giallo, quei calciatori avrebbero commesso altri falli da ammonizione. Per esempio un caso lampante è appunto su Barella, dove non è stato sanzionato quando doveva esserlo, ma è stato ammonito quando non doveva esserlo”.
SUGLI SCONTRI TRA I TIFOSI DEL NAPOLI E DELLA ROMA – “Quello accaduto tra i tifosi del Napoli e della Roma è incredibile. Nessun arrestato. Ma di cosa stiamo parlando, siccome non stiamo parlando del morto per un miracolo. Non puoi bloccare un paese, qui siamo alla negazione della civiltà. Sono stufo di voler giustificare all’estero perché in Italia facciamo sempre le cose in maniera differente. Vale per tutto, non per le due tifoserie in questione. Vale per gli interisti, milanisti e tanti altri. Non ne facciamo un discorso di campanilismo. Vuoi fare una cosa? Chiudi il settore ospite, vuoi scommettere che la tifoseria avversaria non si presenta perché non può esporre il suo vessillo. Nella mentalità ultras se non ti fanno esporre il vessillo tu non entri nello stadio, loro vogliono esporre il vessillo. Facendo in questo modo tu limiti quantomeno l’entrata del settore organizzato. Storicamente l’approccio politico delle autorità in Italia è un approccio di contenimento, mai di immediata repressione. Dunque è inutile pensare che siamo l’Inghilterra o il Brasile, non siamo quello. Se devo parlare realisticamente, al tifo organizzato di Napoli e Roma nessuna trasferta per tot partite”.
