Si avvicina il big match fra Napoli e Juventus: non mancano le novità e i numeri della gara parlano chiaro. Tutte le curiosità sul confronto che infiamma la Serie A.
La stagione 2022-23 è ripartita dopo lo stop avvenuto a novembre per i Mondiali di Qatar 2022 vinti dall’Argentina. Il calcio nostrano ha riaperto i battenti i primi giorni di gennaio e già sono tante le novità. Ora è il momento della gara fra Napoli e Juventus, un incrocio importante.
Spalletti e Allegri conoscono bene l’importanza di un match quello che si giocherà nell’anticipo di venerdì 13 gennaio 2023. La sfida da vivere sul rettangolo di gioco ha una valenza importante per l’intera stagione e potrebbe dire molto sulle prossime settimane da affrontare. Capolista partenopea, inseguitrice bianconera, la sfida fra le due fa sognare i tifosi.
Napoli-Juventus, lo scontro fra punti di forza e lati deboli
Il Napoli parte sicuramente con il vantaggio di giocare davanti al proprio pubblico e contare su un vantaggio di sette punti rispetto alla Juventus. Sono 44 quelli ottenuti fino ad ora dai partenopei, 37 quelli conquistati dai bianconeri. La sfida dello stadio “Diego Armando Maradona” si preannuncia scoppiettante trattandosi di un match fra le prime due della classifica di Serie A (bianconeri in coabitazione con il Milan).
Analizzando i numeri dei due club emergono diversi dati sul fronte del gioco espresso da Luciano Spalletti e da Massimiliano Allegri. I partenopei sfruttano maggiormente in casa la zona centrale del campo (72%), privilegiando meno lato destro (18%) e soprattutto quello sinistro (10%), per provare i tiri verso la porta avversaria. Situazione abbastanza simile della Juve che predilige i tiri dal centro (69% in trasferta). Sul fronte del gioco, invece, padroni di casa proiettati su entrambe le fasce, lato sinistro in prevalenza per i bianconeri (41%).
Lato marcatori domina Osimhen con 10 reti per il Napoli, dall’altro lato c’è Vlahovic a quota 6. L’attuale capocannoniere del campionato è anche il miglior finalizzatore stagionale dei partenopei in casa (sei gol), seguito da Kvaratskhelia e Zielinski che vantano davanti al proprio pubblico 3 assist vincenti a testa. Fronte Juve spuntano i due gol di Milik lontano dallo Stadium e quattro passaggi decisivi firmati Danilo, Kostic, Rabiot e Iling-Junior.
Dall’attacco alla difesa e viceversa
Proporre maggior tiri verso la porta avversaria per impensierire i propri avversari. Entrambi i tecnici proveranno a sfruttare le caratteristiche dei vari calciatori in organico. Il Napoli ha segnato in casa 21 gol, 10 sono arrivati dalla coppia Kvaratskhelia-Osimhen, dall’altro lato c’è invece la solidità difensiva che in campionato ha subito solo 7 reti (4 in trasferta), seppur con un attacco che ha segnato fuori da Torino con il contagocce (5 gol): peggio dei bianconeri c’è soltanto lo Spezia a quota 3 marcature lontano dalla Liguria.