Tommaso Pobega sarà l’atteso ex col Torino in Coppa Italia: perché il centrocampista del Milan può diventare l’arma segreta di Pioli.
Dopo la frustrazione per il pareggio subito in rimonta con la Roma, il Milan torna in campo per cercare il riscatto. I campioni d’Italia saranno di scena sempre a San Siro che ospiterà il Torino negli ottavi di finale di Coppa Italia. Una sfida speciale per Tommaso Pobega, reduce dal primo gol in Serie A con i rossoneri, e ex dei granata con cui ha giocato in prestito la scorsa stagione.
Il Milan ha sprecato una grande opportunità contro la Roma, perdendo due punti molto pesanti in classifica. Un calo di concentrazione nel finale di partite è costato carissimo alla squadra di Pioli che ha mancato una vittoria praticamente in tasca. Ora i rossoneri dovranno essere bravi a dimenticare quanto accaduto, iniziando al meglio il proprio percorso in Coppa Italia.
E’ una settimana molto calda che comprenderà anche la trasferta di Lecce in campionato e soprattutto la Supercoppa contro l’Inter. Per questo motivo sarà inevitabile un po’ di turnover col Torino, dove Tommaso Pobega si candida a una maglia da titolare (come già successo nell’ultimo incrocio in campionato) dopo l’ottimo impatto avuto con i giallorossi.
Pobega, un gol per convincere Pioli: il nuovo scenario
Nella formazione titolare del Milan che esordirà in Coppa Italia dovrebbe trovare spazio anche Tommaso Pobega. Il giusto premio per un inizio stagione vissuto sottotraccia ma in cui ha mandato segnali positivi a Stefano Pioli. Nonostante sia partito come riserva, il classe ’99 sta scalando sempre di più le gerarchie e si candida a diventare l’arma in più dei rossoneri nei prossimi mesi.
Il 23enne è l’ultimo esempio di un prodotto delle giovanili che sta riuscendo a imporsi anche in prima squadra. Il suo percorso è stato diverso rispetto alla maggior parte dei suoi coetanei perché, prima di tornare a casa, si è fatto le ossa per diversi anni in Serie C e Serie B. Non un predestinato ma un grande lavoratore che ci ha sempre creduto e alla fine è stato ripagato.
Dopo la stagione in prestito al Torino non ha minimamente risentito il salto nei campioni d’Italia, facendosi trovare pronto quando chiamato in causa e offrendo un contributo importante alla causa. Le sue prestazioni non sono passate inosservate e adesso la sua dimensione potrebbe cambiare anche alla luce di qualche difficoltà di troppo della squadra.
A centrocampo infatti Tonali e Bennacer sono praticamente intoccabili ma, in caso di assenza di uno dei due, appare come l’immediata alternativa e potrebbe giocare anche a Lecce visto che il primo è squalificato. In particolare però, sulle orme di Krunic, può diventare un jolly anche sulla trequarti dove Brahim Diaz e De Ketelaere continuano a deludere. Insomma sullo sfondo si apre un nuovo scenario dove potrebbe trovare più minutaggio e ambire a un ruolo più centrale anche nelle partite importanti.