Rudy Galetti è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play.
SUL CALCIOMERCATO E LA TRATTATIVA TRA MUDRYK E L’ARSENAL – “E’ una lunghissima telenovela quella con Mudryk, che è partita la scorsa estate dove c’è stato un approccio tiepido. Adesso siamo in uno stato avanzato della trattativa, i contatti proseguono da settimane e lo Shaktar non ha necessità di essere flessibile da questo punto di vista perché ha la sua posizione. Ha un prezzo elevato, al momento credo si sia arrivati a definire l’importo totale. Dire che finirà in un nulla di fatto è davvero difficile, siamo vicini all’accordo. Va avanti talmente tanto la trattativa che sarebbe un peccato non finalizzare quest’ultimo passo, sicuramente qualche altro giorno ci vorrà”.
SULLE SQUADRE ITALIANE – “Credo che il punto di caduta è lo sbocco effettivo in prima squadra. Cito l’esempio di Haaland, quando la Juventus voleva prenderlo per mandarlo nell’under 23. Nel momento in cui trovi un calciatore giovane e forte, l’italiana l’avrebbe preso per farlo giocare in Primavera. Guardate in Spagna, adesso Gavi ha già tantissima esperienza in campo europeo. Il problema è quello, in Italia sembra ci sia un problema a introdurre calciatori in prima squadra. Dobbiamo puntare sui giovani, in stile Arsenal e Ajax, magari non vinci per qualche stagione ma almeno tra qualche anno la tua rosa è in grado di sostenere i ritmi attuali”.
SULLE ITALIANE E I RINNOVI – “Guarderemo la Premier in questa sessione di mercato. Non mi aspetto molto dalle italiane, vedremo quei movimenti per puntellare le rose. Al momento è così, poi magari arriverà un gran colpo e ci sorprenderà a tutti. Attualmente le nostre squadre sono concentrare sulla questione rinnovi, vedete i casi di Leao, Giroud e lo stesso Rabiot. Facendo una panoramica, Leao secondo me ha grandi possibilità di rinnovo anche se ci sarà un altro incontro. Trapela fiducia. Su Skriniar è complicata la situazione, vedremo cosa capita nei prossimi mesi. Qui c’è una leggera melina, non tanto per il PSG ma per il Totthenam, sappiamo tutti che Conte lo conosce bene. Invece per Rabiot, sappiamo che Allegri tira per lui. Difficile la sua posizione, anche sul progresso della scorsa stagione quando sembrava avere la valigia in mano”.
SU DE PAUL ALLA JUVENTUS – “A gennaio la vedo impossibile. De Paul alla Juventus è un’operazione difficile, non è un calciatore che rientra nella strategia Juventus di oggi dove devono essere capite tante cose. La Juve si muoverà per cercare di mettere in pratica una strategia, anche in vista dell’estate. Adesso Rodrigo De Paul alla Juve è difficile. E’ tra i nomi che la società bianconera ha sempre seguito, certo”.
SU SIMEONE – “E’ impossibile vedere Simeone attualmente in nerazzurro, mai deciderebbe di tagliarsi questo stipendio e mai accetterebbe l’offerta massima dell’Inter. E’ più probabile un Conceicao, qualora l’Inter decidesse di cambiare la guida tecnica. Io ricordo sempre Casemiro, che ha pianto quando è andato via dal Real Madrid, e poi è andato al Manchester con il doppio dello stipendio”.
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