Giovanni Capuano è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play.
Giovanni Capuano, giornalista, è intervenuta ai microfoni di calciomercato.it in onda su TvPlay. Queste le sue parole.
I RISULTATI DELLA JUVENTUS – “Non credo che la Juventus abbia una grande rosa, altrimenti non giocherebbe con Miretti, Soulè, Iling jr, Fagioli e tanti altri. La grande rosa è magari sulla carta. Allegri ha tanti difetti, ma bisogna dargli atto che ha avuto tanti infortuni. Poi sul calcio di Allegri non è calcio da anni ’70, ragiona per essere il più possibile pragmatico. Ha puntato piuttosto al non prendere gol, ma per riuscirci devi essere organizzato e fare delle cose che questa Juventus ha imparato a fare bene. Non so quando rientreranno tutti a regime potrà applicare lo stesso calcio, perché tutti i campioni non so se avranno lo spirito di sacrificio giusto per farlo. Per quanto riguarda la gara di venerdì ritengo che il Napoli abbia un solo risultato su tre, mentre per la Juventus ce ne sono due. So che se il Napoli dovesse pareggiare avrebbe un vantaggio ancora enorme, ma se dovesse uscire con un punto su sei negli scontri diretti vorrebbe dire che quell’enorme vantaggio tecnico che c’era sulle altre grandi non c’è più, con davanti un intero girone”.
LA BUFERA INTORNO AL CLUB – “Ci sono più cose in ballo a più livelli, una con la UEFA. Ma ho l’impressione che si stia caricando troppo quanto accadrà a gennaio. Tanti tifosi non sono nemmeno in grado di capire in maniera profonda e analitica ciò che sta accadendo. Noi stiamo raccontando per riassunto, perché sono migliaia di pagine, ciò che esprime l’accusa. La Juventus metterà in campo una difesa come qualunque procedimento e non è un dettaglio. Ho capito che c’è voglia di sentenze definitive, stravolgimenti, retrocessioni… ma se qualcuno si prendesse la briga di leggere per bene le carte a disposizione qualcosa la capirebbe da subito”.
ALLEGRI – “Allegri forse paradossalmente sta meglio oggi che a novembre. C’erano state le sconfitte con Monza e Maccabi, era un uomo che si diceva potesse non sopravvivere sulla panchina della Juventus, era criticato dai tifosi che continuano a criticarlo ma con la consapevolezza che non c’è una reale alternativa e che John Elkann lo ha messo come certezza in mezzo a questa tormenta. Paradossalmente ora Allegri vive su un carro armato”.
NAPOLI-JUVENTUS – “Se Spalletti perde conserva un buon vantaggio in classifica ma perde due scontri diretti. Le partite vanno anche analizzate a fondo, contro l’Inter l’ha persa non esprimendo un buon calcio e se dovesse ripetere la prestazione anche con la Juventus è chiaro che qualche domanda sorgerebbe. Il pareggio a livello di testa farebbe meglio ad Allegri che a Spalletti, perché per la Juventus arriverebbe in uno scontro diretto dopo otto vittorie di fila, per il Napoli invece arriverebbe dopo la sconfitta con l’Inter. Fin qui il Napoli è la squadra più forte del campionato, può vincerla la gara. Di fronte però c’è una Juventus che ha vinto quelle otto partite per un motivo, sfruttando anche gli episodi. Secondo me il segno 1 è il più probabile, ma credo che la X sarebbe più a favore della Juventus che del Napoli”.
