Danilo, leadership e maturità: ecco come ha cambiato la Juventus

Capitano e anima della difesa meno battuta della Serie A. E’ l’unico in campo nel filotto di otto vittorie: lui è Danilo, il leader bianconero.

Danilo al centro del villaggio. Suona strano per un’affermazione che di solito viene associata a Federico Chiesa, ma il difensore brasiliano è veramente uno dei punti di forza della Juventus targata Massimiliano Allegri.

Danilo
Il leader difensivo della Juventus Danilo (ANSA)

Peso specifico sempre più grande e doti da leader. A suon di prestazioni, Danilo si è adattato velocemente alla mentalità juventina, fatta di grande solidità e piacere nel difendere.

Juventus, quanto è importante Danilo

Danilo, difensore del Brasile e della Juventus
Danilo, difensore del Brasile e della Juventus (ANSA)

Capitano e condottiero, Danilo ha scalzato Cuadrado e Alex Sandro nelle gerarchie di Allegri per l’assegnazione della fascia al braccio e si candida seriamente per un futuro ancor più da protagonista nel ruolo. Il 31enne di Bicas è infatti uno dei principali leader dello spogliatoio, guida emotiva riconosciuta e apprezzata dai giovani ma anche dagli esperti. Per questo, in un momento storico di grande precarietà per i senatori del gruppo, a partire dagli stessi Cuadrado e Alex Sandro ormai prossimi all’addio, la società ha scelto di puntare ancora e soprattutto sull’ex Manchester City.

Riconoscimento che coinciderà con un prolungamento di contratto, con quello attuale che scade soltanto tra un anno e mezzo. Già entro la fine di questo mese, se i passaggi formali a partire da Assemblea degli Azionisti del 18 gennaio lo consentiranno, il club vorrebbe ratificare la nuova dead line al 2026. Danilo potrebbe dunque chiudere la carriera europea proprio alla Juventus, e una volta scaduto il suo contratto (nel 2026) farebbe ritorno in Brasile.

Quello che spicca agli occhi dei tifosi bianconeri, ma anche degli appassionati di calcio in generale, è la capacità con cui il brasiliano riesce a stare in campo. Sa fare praticamente tutto. Da terzino, a braccetto di difesa, fino al centrale puro, ma non solo. Più volte è stato impiegato anche come play davanti alla difesa con il compito di impostare il gioco. Una sorta di ‘tuttocampista’ intelligente, tecnico e sempre concentrato, Danilo è l’essenza di quello che vuole Massimiliano Allegri dai suoi giocatori. E’ l’unico costantemente in campo nel filotto che sabato si è portato a otto vittorie consecutive, con nessun gol subito.

Il suo futuro sarà ancora in bianconero per diverse stagioni, con l’obiettivo di rialzare una squadra che da sempre ha avuto nella solidità difensiva la base per i suoi successi e Danilo ne sarà ancora la colonna portante.

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