Verona-Cremonese, Bocchetti si aggrappa a Lazovic: perchè il serbo può essere decisivo. Due gol per il centrocampista contro la Cremonese
Ad attirare l’attenzione della stragrande maggioranza dei tifosi e degli appassionati di calcio è la corsa allo scudetto e alle posizioni per le competizioni internazionali, con un occhio di riguardo per la Champions League. Ma c’è anche un’altra Serie A, decisamente più lontana dalle luci dei riflettori, costretta a lottare per sopravvivere, per non scivolare nella serie cadetta.
La squadra che ad oggi rischia più concretamente delle altre di retrocedere in Serie B è senza dubbio il Verona, attualmente ultimo in classifica con soli sei punti conquistati finora. Gli scaligeri hanno vissuto finora con una stagione ricca di vicissitudini e di problemi. Dal mercato, da cui alla fine gli scaligeri sono usciti decisamente indeboliti, fino all’esonero dell’allenatore Gabriele Cioffi dopo appena nove gare di campionato.
Verona-Cremonese, Lazovic l’arma segreta di Bocchetti: il serbo può salvare l’Hellas?
Ma chi ha dato e continua a dare dà per spacciati gli scaligeri non ha fatto bene i conti con l’orgoglio smisurato di una squadra che non ha alcuna intenzioni di tirare i remi in barca con così largo anticipo sulla fine del campionato. E il nuovo tecnico, Salvatore Bocchetti, per conquistare una salvezza oggettivamente ai limiti del proibitivo, può contare su una nuova arma in più.
Stiamo parlando di Darko Lazovic, 32enne esterno serbo che dopo un lungo periodo di appannamento sembra aver ritrovato lo smalto delle giornate migliori. Il centrocampista ex Stella Rossa e Genoa durante la sfida salvezza contro la Cremonese ha realizzato una splendida doppietta che ha mandato al tappeto i grigiorossi. Due gol che ridanno fiato alle speranze dei gialloblu.
Considerato che il distacco dal quart’ultimo posto è ancora ampio ma non incolmabile, sei punti in 21 giornate sono recuperabili, il Verona con il ritrovato Lazovic può davvero sognare la permanenza nella massima serie. Il serbo è infatti in grado di garantire un buon numero di gol e assist, indispensabili per pianificare una possibile rimonta salvezza. Bocchetti si frega le mani: con un Lazovic in più nel motore sognare la permanenza in A non è proibito.