Mourinho CT del Brasile? Lo conferma l’assistente: chi è Carlos Alberto

Josè Mourinho sarà il prossimo CT della Selecao. L’indiscrezione di Carlos Alberto ha sorpreso tutti. Luci e ombre del brasiliano ex-Porto.

Dalle parti di Roma oggi ci sono sicuramente una notizia buona e una cattiva. La buona è che i giallorossi tornano da Milano con un punto insperato, la cattiva è che José Mourinho sarebbe prossimo a cedere alle lusinghe della federazione brasiliana. Sembrerebbe infatti che dopo i rifiuti di Ancelotti e Guardiola, la nazionale del Brasile potrebbe essere affidata proprio allo Special One. A rivelarlo è Carlos Alberto Gomes de Jesus, ex-attaccante brasiliano che vinse la Champions League al Porto con l’allenatore portoghese. Riscopriamo i momenti principali della sua carriera da calciatore, in cui non tutto è stato rosa e fiori.

carlos alberto mourinho brasile
Carlos Alberto, vincitore della Champions League col porto di Mourinho. (TVplay.it)

Mourinho CT del Brasile? Pare proprio di sì. Parola di Carlos Alberto. L’ex-calciatore è tornato prepotentemente alla ribalta dopo la rivelazione caduta quasi come un fulmine a ciel sereno sul mondo del calcio. Mourinho sarà l’allenatore della Selecao. I dubbi però oltre a non essere pochi e sono anche di varia natura.

Innanzitutto l’aspetto tattico, risulta infatti piuttosto insolito coniugare l’atteggiamento molto difensivista delle squadre dello Special One con la filosofia di calcio brasiliana. Tuttavia viviamo in tempi strani e caratterizzati spesso da grandi colpi di scena, quindi nulla si può escludere al 100%, per quanto possa sembrare anomalo.

Da non sottovalutare c’è anche l’aspetto contrattuale, la Roma infatti non vuole saperne di liberarsi di Mou prima del termine prestabilito dall’accordo che riporta come data di scadenza il 30 giugno 2024, anno in cui si giocherà anche la Copa America in Ecuador. Tuttavia l’indiscrezione di Carlos Alberto rivelerebbe una trattativa in stato piuttosto avanzato. L’ex-giocatore sostiene infatti di essere stato addirittura chiamato in veste di assistente.

Carlos Alberto, chi è e perché Mourinho lo vorrebbe suo assistente

L’indiscrezione bomba è stata sganciata durante il podcast Mundo GV da Carlos Alberto, ma andiamo ad analizzare bene i soggetti coinvolti. Il programma in questione è condotto da Getúlio Vargas, ex-portiere brasiliano classe 1983, ritiratosi dall’attività agonistica nel 2014 dopo qualche buona stagione al Flamengo e poco altro. Il suo sembra un programma quasi stile Bobo TV e nelle ultime pubblicazioni il suo ospite fisso è appunto Carlos Alberto.

mourinho brasile carlos alberto
José Mourinho, allenatore della Roma. (TVplay.it)

Carlos Alberto vinse la Champions League e non solo in un anno con il Porto. Un anno esatto, perché di fatto arrivò nel gennaio 2004 all’età di 20 anni e partì nel dicembre dello stesso anno al Corinthians. 39 presenze con 5 gol, di cui uno proprio nella finale vinta contro il Monaco. A giudicare dal fatto che non l’abbia tenuto con se neanche una stagione intera, non è chiaro perché Mourinho avrebbe dovuto chiamare proprio lui per fargli da assistente.

Specialmente considerando che quel Porto aveva anche un altro attaccante brasiliano, lui sì un fedelissimo dello Special One, Vanderlei Fernandes Silva, meglio noto come Derlei. Lui e Mourinho infatti si trovarono prima nel 2001-02 all’União Leiria, squadra portoghese allenata da José Mourinho, quindi nel Porto l’anno successivo, sempre con Mourinho e insieme hanno vinto tutto.

Carlos Alberto e il doping

A giudicare dai commenti degli utenti che si leggono da parte sul canale YouTube di Mundo GV, molti non sembrerebbero inclini a prendere Carlos Alberto molto sul serio: “poco più che un comprimario, fortunato a trovarsi nel posto giusto al momento giusto”, ma che poi non è mai davvero esploso nonostante il suo talento.

Un’ulteriore ombra sulla carriera di Carlos Alberto è rappresentata anche dalla positività a un test antidoping nel 2013. Nel sangue dell’attaccante, che quella stagione vestiva la maglia del Vasco da Gama, furono trovate tracce di sostanze normalmente usate contro il tumore al seno. Il club tentò di sostenere Carlos Alberto, che però venne sospeso, affermando che l’utilizzo facesse parte di un trattamento ortomolecolare. L’episodio segnò il declino definitivo della sua carriera.

 

Gestione cookie