Juventus, le vittorie non bastano: “Il segreto di Allegri è un altro”

La Juventus ritrova il secondo posto in classifica. Allegri si prende il merito con 8 partite senza subire gol, ma il suo segreto è un altro.

La Juventus vince ancora e raggiunge il secondo posto in classifica. Allegri trova l’ottavo successo senza subire gol e può dire di aver ripreso una nave che sembrava essere sul punto di affondare. Nel corso della diretta di TvPlay.it, Fabrizio Biasin, giornalista, ha analizzato il momento bianconero rispondendo a chi provocatoriamente ha suggerito che i bianconeri potessero essere stati fortunati nel non subire gol per così tante partite.

Massimiliano Allegri Juventus Conte
Allegri, tecnico della Juve (TvPlay.it)

L’analisi di Biasin, in tal senso, è controcorrente e ricca di sfaccettature: “La Juve non è fortunata – sottolinea – questa squadra gioca bene perché finalmente riesce a recepire i dettami di Allegri. All’inizio non ci stava capendo niente. Ora ha trovato la quadra sul piano del gioco anche per merito delle nuove leve”. Alcuni hanno disatteso le aspettative. Questo emerge dalla diretta su Twitch, in particolare Di Maria e Paredes. L’ex Roma accusato spesso di essere altalenante.

Juventus, Allegri: “Ecco il segreto del mister”

A parte le controversie, Biasin nota una Juve in netta risalita. Tiratina d’orecchi, invece, per l’Inter che sarebbe eccessivamente sprecona e disattenta difensivamente: “Non si possono prendere certi gol – sottolinea il giornalista – poi è stata una questione di cambi. Le seconde linee non sempre sono all’altezza”. La situazione è da migliorare secondo Biasin che poi aggiusta il tiro: “Se, però, non ci fosse stato quell’errore al VAR, staremmo parlando di un’altra Inter e un’altra situazione”. Un concorso di colpa, dunque. La volontà è quella di ritrovare punti di riferimento ma per i nerazzurri non è semplice a causa del ritmo delle concorrenti. L’auspicio – per Biasin – è che i nerazzurri possano ritrovare terreno.

Fabrizio Biasin
Fabrizio Biasin a TvPlay

Allegri nel frattempo si gode la comfort zone, ma il campionato non è ancora finito: “Il suo calcio è pragmatico – chiosa Biasin – sta facendo il suo dovere e riesce ugualmente a dare un’impronta. Il gioco che mostra può non piacere ma ottieni risultati”. Questo il tenore del dibattito il giorno dopo un torno combattuto e ricco di rimonte. La stagione è combattuta anche se al vertice c’è un’altra tendenza.

L’atmosfera a Napoli è piuttosto tesa, l’avvicinamento alla sfida di venerdì è piuttosto importante: Zullo, da Castelvolturno, sottolinea l’importanza del lavoro tattico svolto dai partenopei. Il punto è creare importanza e peso in mezzo al campo per ingaggiare un confronto di peso e solidità tecnico-tattica visto che Allegri, come s’intuisce, non starà a guardare. Il clean sheet, stavolta, però, sarà difficile.

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