È arrivata la data ufficiale dell’esordio di Cristiano Ronaldo con l’Al-Nassr: ecco come andata “la prima volta” con le vecchie squadre.
Sono passati due mesi dall’ultima partita giocata da Cristiano Ronaldo con la maglia di un club, il Manchester United, il 6 novembre. Da allora, è successo di tutto. La sua intervista al salotto di Piers Morgan ha scatenato un tam-tam che ha portato alla rescissione contrattuale, poi CR7 ha chiuso il Mondiale partendo dalla panchina nella sconfitta in quarti di finale, e per ultimo – a fine 2022 – ha annunciato il suo approdo all’Al-Nassr.
Una settimana è stato presentato in pompa magna dal club, che però non ha potuto ancora utilizzarlo sul campo. La società avrebbe infatti superato il limite di otto stranieri tesserando il lusitano. Per farlo, dunque, ha dovuto svincolare l’attaccante Vincent Aboubakar. Ora, dunque, non resta che aspettare che arrivi il suo esordio. La data da cerchiare, lo ha confermato l’allenatore Rudi Garcia, è il 22 gennaio, per il match contro l’Al Ettifaq, una volta scontata la squalifica.
Dopo Sporting Lisbona, Manchester United e Juventus, l’Al-Nassr sarà la quinta squadra della lunga carriera della leggenda di Madeira. Ed in vista del grande giorno, al quale mancano ancora quasi due settimane, abbiamo deciso di ripercorrere gli esordi dell’attaccante con le altre maglie, mentre i suoi nuovi tifosi sognano già di vederlo in gol.
Cristiano Ronaldo pronto all’esordio: com’è andata le sue vecchie squadre
I tifosi italiani conoscono bene, almeno a posteriori, vedendo quello che poi è diventato, il giorno dell’esordio di Cristiano Ronaldo con lo Sporting Lisbona. Bisogna infatti tornare all’inizio della stagione 2002-03, quando l’allora diciassettenne portoghese venne inserito, il 14 agosto, al minuto 58′ del preliminare di Champions League contro l’Inter, in una partita finita 0-0 (al ritorno vinsero i nerazzurri per 2-0 a Milano).
A quei tempi, operava ancora esclusivamente sull’esterno, eppure riusciva già ad incidere: da ala destra, il suo primo assist è arrivato nella prima partita da titolare, nel primo turno di Coppa UEFA, il 3 ottobre 2002, contro il Partizan Belgrado. Per i primi gol, due insieme, dovrà attendere solo quattro giorni, contro il Moreirense, nel campionato portoghese.
La stagione successiva, come ben sappiamo, si trasferì al Manchester United. Eppure, con l’adorato Alex Ferguson in panchina, non è riuscito ad incidere all’esordio, anche per via dell’impatto con il calcio inglese. Il 16 agosto 2003, il manager scozzese inserì Cristiano Ronaldo al minuto 61′ della prima giornata di Premier League contro il Bolton, ed alla terza giornata – contro il Wolverhampton, fece il suo esordio da titolare. In entrambi i casi i Red Devils vinsero, ma senza la sua presenza sul tabellino. Per la quale invece dovrà attendere il 1° novembre (un gol ed un assist contro il Portsmouth).
Tutto diverso, invece, è stato ovviamente al Real Madrid, dove – al suo arrivo nella stagione 2009-10 – il portoghese aveva già vinto un Pallone d’Oro ed una Champions League. Ed anche se dovrà aspettare il 2014 prima di portare i blancos alla conquista della Decima, l’esordio a Madrid fu davvero da campionissimo: vittima il Deportivo La Coruna (29 agosto), per il primo gol dei suoi 450 gol in 438 partite.
C’è bisogno di un salto temporale di nove anni, poi, per arrivare al suo esordio con la Juventus, il 18 agosto 2018, in Serie A contro il Chievo. Una partita nella quale, al Bentegodi, CR7 non riuscì però a sbloccarsi. Il primo assist arrivò una settimana dopo contro la Lazio, ma per la rete dovette attendere la quarta giornata, con il Sassuolo, in una domenica pomeriggio non banale per il calcio italiano. Alla sua seconda avventura al Manchester United, lo scorso anno, trovò invece addirittura due gol all’esordio, l’11 settembre 2021, contro il Newcastle.
Insomma, non sempre Cristiano Ronaldo ha colpito al primo colpo, con la nuova squadra. Anzi, togliendo la sua seconda avventura in Inghilterra, si evince che vi sia riuscito solo al Real Madrid. Il 22 gennaio, invece, ci proverà con l’Al-Nassr. L’Al-Ettifaq è avvisato, anche perché – nei suoi esordi – la squadra dell’icona portoghese non ha mai perso.
