Napoli, svolta tattica per dimenticare l’Inter: un top rischia il posto

Napoli, è pronta la svolta tattica per riscattare il ko contro l’Inter: un big rischia il posto nello starting eleven contro la Sampdoria

La sconfitta di San Siro non ha lasciato strascichi. In casa azzurra il ko contro l’Inter è già stato archiviato, del resto gli impegni ravvicinati impongono di non indulgere a leccarsi le ferite ma a reagire. Ed è quello che sono intenzionati a fare gli azzurri già da domani quando sfideranno la Sampdoria in un match che ovviamente sarà tutto vissuto nel ricordo di Gianluca Vialli che con i doriani ha scritto le prime gloriose pagine del suo romanzo calcistico.

Napoli big rischia
Luciano Spalletti (TvPlay.it)

Voglia di riscatto per il Napoli anche per lanciare un messaggio a tutte le rivali per lo scudetto: il ko di San Siro è stato solo un incidente di percorso, quindi chi vuole fregiarsi del tricolore dovrà vedersela con gli azzurri che nella prima parte di stagione non hanno avuto avversari.

E per riprendere il filo della vittoria reciso a San Siro Luciano Spalletti medita di rivoluzionare il suo “giocattolo” in sintonia con quello che è il suo mantra: non esistono titolari e riserve ma solo titolari.

Napoli, svolta tattica: Zielinski rischia il posto da titolare

Di conseguenza, per tornare da Marassi con l’intera posta in palio, fondamentale anche per galvanizzare un ambiente facile a entusiasmarsi come a deprimersi alle prime difficoltà, il tecnico di Certaldo sarebbe pronto a rivoltare come un calzino l’undici sceso in campo contro l’Inter.

Zielinski rischia posto titolare
Piotr Zielinski (TvPlay.it)

In difesa, quindi, dovrebbero tornare Juan Jesus, in sostituzione di Rrahmani, reo di essersi perso Dzeko in occasione del gol vittoria dei nerazzurri, e Mario Rui mentre a centrocampo sarebbe orientato a sacrificare un big come Zielinski per dare spazio a Ndombele e soprattutto a Elmas che quando è stato chiamato in causa nel finale del match contro i nerazzurri, prima come esterno di sinistra nel tridente d’attacco e poi come mediano in una sorta di 4-2-4, ha messo in mostra voglia di fare, reattività e duttilità.

D’altronde, per far girare la sfera più velocemente e innescare il tridente d’attacco servono sì i piedi buoni e la regia illuminata di Lobotka ma anche il dinamismo, la capacità di smarcamento e la fisicità del macedone e del congolese. Tridente d’attacco che dovrebbe vedere Giacomo Raspodori, tra in più in forma tra gli azzurri, al posto di un evanescente (contro l’Inter) Politano. Insomma, per riprendere la corsa in vetta alla classifica Spalletti è pronto a varare un Napoli inedito sfruttando tutti gli effettivi della rosa che ha a disposizione.

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