La situazione tra la Lotito e Milinkovic-Savic rischia di diventare molto tesa per via della strategia di Kezman per fargli lasciare la Lazio.
La storia d’amore tra Lazio ed il suo “sergente”, Sergej Milinkovic-Savic, è arrivata con ogni probabilità ai titoli di coda. Il punto è capire come e qui le parti sembrerebbero avere dei punti di vista piuttosto divergenti. Intanto alla finestra ci sono non pochi club che seguono con interesse l’evolversi della situazione. Considerando che una delle parti però è Claudio Lotito, è ovvio come non ci sia da escludere nessuna ipotesi, avendo il presidente laziale già adottato misure drastiche in situazioni analoghe.
Nonostante l’amore più volte sbandierato da Milinkovic-Savic e la Lazio, le loro strade sembrano destinate a dividersi. Salvo clamorosi colpi di scena infatti il calciatore farà le valigie al più tardi quando il suo contratto scadrà nel 2024, non essendoci a quanto pare l’intenzione da parte del suo procuratore, Mateja Kezman, di accordarsi per un prolungamento.
Il centrocampista serbo, che veste la maglia biancoceleste dall’agosto 2015, ha 27 anni e per il suo procuratore è arrivato il momento del grande salto in un top-club, italiano o europeo poco importa, purché giochi stabilmente in Champions League. Il sergente non ha mai nascosto una certa propensione per l’idea Real Madrid. Molto dipenderà dal modo in cui si libererà dalla Lazio e qui la questione si fa complessa.
Per Milinkovic-Savic il vero braccio di ferro è tra Lotito e Kezman
Lotito è notoriamente un osso duro in sede di trattative per cedere i suoi gioielli. Difficile immaginare quindi il patron biancoceleste svendere uno dei migliori centrocampisti della Serie A anziché monetizzare al massimo delle sue potenzialità. E’ già successo in passato che alcuni pezzi da 90 del club finissero in tribuna o fuori rosa, nel momento in cui rifiutavano di trovare un accordo per il rinnovo, che farebbe tornare completamente il coltello dalla parte del manico a Lotito.
Al contrario Kezman vorrebbe che la questione cessione sia più agevole possibile, il che si tradurrebbe nel portare il giocatore a scadenza in modo che si liberi a zero. La via “media” sarebbe con una cifra “esigua” per le casse della Lazio, quantificata in circa 40 milioni. Ipotesi percorribile se la finestra di mercato dovesse essere quella della prossima estate.
Tra le squadre notoriamente interessate a Milinkovic-Savic ci sarebbe la Juventus. I bianconeri però prima devono capire cosa succederà con l’inchiesta Prisma. Qualora il sergente volesse guardare verso l’estero ad oggi risulta forte l’interesse dell’Arsenal. E’ molto probabile però che quando la situazione sarà più chiara e definita non saranno pochi i club a farsi sotto.