Vialli, il commovente ricordo di Di Livio: “E’ stato il mio…”

L’emozionante ricordo di Angelo Di Livio che con Vialli ha condiviso tante partite e tanti momenti indimenticabili. Ecco il suo messaggio.

Il mondo del calcio è in lutto. La scomparsa di Gianluca Vialli ha scosso l’Italia e non solo gli appassionati di calcio. Nella giornata di ieri sono arrivati tantissimi messaggi di cordoglio, per ricordare l’ex storico attaccante scomparso prematuramente per un tumore al pancreas.

Anche Angelo di Livio ha voluto ricordare con commozione Gianluca Vialli. I due hanno giocato insieme nella Juventus, festeggiando la vittoria di uno scudetto, una Champions League e diversi trofei nazionali.

Vialli, il messaggio in suo ricordo

Un messaggio commovente, che riassume la grande eredità lasciata da Vialli durante la sua carriera calcistica. Di Livio arrivò a Torino nell’estate del 1993, preceduto proprio dall’ex doriano, che aveva raggiunto il club bianconero la stagione precedente. Insieme i due hanno costruito, passo dopo passo, le fortune della Vecchia Signora in quegli anni. “Io ho perso il mio capitano e una persona speciale, ma tutta l’Italia ha perso un grande uomo. Vialli era il mio capitano. Il capitano di quella squadra e il vero leader. Un punto di riferimento importante per tutto il gruppo. Per i più giovani e per chi arrivava da altri club. Era una figura fondamentale per tutti, dentro e fuori dal campo. E non è un caso che tutti lo ricordano con affetto. Basta leggere le parole che tutti stanno dedicando a lui.”

Un rapporto indossolubile tra compagni di squadra poi divenuti grandi amici anche al di fuori del rettangolo verde. Vialli è stato questo, un uomo capace di unire e mai di dividere. Un grande campione dall’animo buono e col vizio del gol. Modi di fare e di essere che verranno portati avanti, nel suo ricordo, da chi ha avuto l’onore e il piacere di condividere anche solo un istante in sua presenza. “Noi che siamo stato fortunati anche solo a giocarci insieme. Tutte le persone tifavano per lui gli volevano voluto: lo porteranno sempre nel cuore. Io – conclude Di Livio – lo porterò sempre con me” .