Serie A, caso Umtiti: Ignazio La Russa si indigna

Ignazio La Russa ha espresso il suo pensiero sul caso di razzismo che ha coinvolto Umtiti: le sue parole in diretta ai microfoni di TVPlay.

Il calcio italiano è stato investito dall’ennesimo caso di razzismo. Passano gli anni ma nel 2023 si parla ancora di questo vergognoso fenomeno che rovina le partite. Nello specifico l’ultimo episodio è andato in scena a Lecce dove si sono alzati cori discriminatori contro Umtiti da parte di alcuni tifosi della Lazio. Una notizia molto dibattuta che è stata commentata anche da Ignazio La Russa, ospite d’eccezione durante la diretta Twitch di TvPlay.

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Serie A, caso Umtiti: le parole di La Russa

I tifosi e gli appassionati aspettavano con tanto entusiasmo la ripresa della Serie A, avvenuta in occasione della 16.a giornata dopo la lunga sosta per i Mondiali. Un turno intero giocato a distanza di poche ore con tante partite ravvicinate e scaglionata da un programma fittissimo iniziato all’ora di pranzo e concluso a tarda serata.

Tra i risultati più sorprendenti c’è sicuramente la vittoria in rimonta del Lecce che si è imposto 2-1 sulla Lazio di Sarri. Un successo di prestigio in chiave salvezza che allontana i giallorossi dalla zona retrocessione, ora distante ben nove lunghezze. Sul campo le squadre hanno offerto un gradevole spettacolo, al contrario del comportamento di alcune persone sugli spalti.

La Russa interviene sul razzismo: il commento fa riflettere

I telespettatori da casa non se ne sono accorti ma Lecce-Lazio, durante il primo tempo, è stata interrotta per qualche secondo dall’arbitro a causa di alcuni cori razzisti uditi allo stadio Via del Mare. Un fatto raccapricciante all’indirizzo di Samuel Umtiti, difensore di casa e campione del mondo con la Francia nel 2018, e del compagno Banda.

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Ignazio La Russa, il commento sul razzismo nel calcio

I “buuu” sono arrivati dal settore ospiti, occupato dai sostenitori biancocelesti, e immediatamente sommersi dai fischi dei tifosi di casa che hanno subito mostrato la loro vicinanza ai propri calciatori. L’accaduto però non è passato inosservato, indignando lo stesso club della capitale che, attraverso un comunicato, ha condannato ogni tipo di discriminazione prendendo le distanza da questi individui.

Sul tema è intervenuto anche Ignazio La Russa che ha espresso il suo pensiero su quanto successo e in generale sulla piaga sociale oggi ancora presente: “Mi chiedo perché emerga negli stadi. Certo che è da estirpare, fa schifo e siamo contrari tutti. Ma mi chiedo perché emerga nello stadio, e sempre contro la squadra avversaria. Bisognerebbe studiarlo e capire sin quanto il sentimento è strumentale. Sempre schifoso, ma strumentale”.

Tra l’altro in queste ore è arrivata anche la sanzione del Giudice Sportivo che ha chiuso per un turno di campionato la Curva Nord dell’Olimpico. Una decisione che ricade sul match di domenica contro l’Empoli, a cui non potrà assistere la parte più calda del tifo biancoceleste.

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