Juventus, Allegri chiude al mercato in entrata: scelta giusta o sbagliata? L’analisi. I bianconeri hanno conquistato tre punti preziosi a Cremona
Nonostante tutto ha vinto. Al netto delle tante defezioni importanti, delle difficoltà che una squadra affamata di punti come la Cremonese avrebbe creato, la Juventus ha conquistato tre punti di vitale importanza per classifica e morale. Il gol di Milik su punizione al 92′ ha regalato ai bianconeri la settima vittoria consecutiva, che gli permette di consolidare il terzo posto in classifica alle spalle di Napoli e Milan.
In attesa di recuperare i tanti, troppo infortunati, il tecnico livornese può gioire per i risultati che continuano ad arrivare e per la crescita, graduale ma progressiva, dei tanti giovani a cui si è affidato nel match contro i grigiorossi di Alvini. Ma la Juventus che Allegri ha in mente è completamente diversa da quella vista in campo allo Zini, una squadra che al completo può competere con tutti.
Juventus, Allegri chiude il mercato e blinda la rosa attuale
Soltanto con il rientro tra i disponibili di elementi come Bonucci, Cuadrado, Pogba, Di Maria e Vlahovic e il ritorno alla forma migliore di Federico Chiesa la Vecchia Signora potrà assumere la giusta fisionomia, quella che l’allenatore toscano aveva in mente fin dall’estate scorsa. Nel frattempo, quello che conta è vincere e accumulare punti in vista dello sprint di primavera.
Da due giorni il mercato invernale ha aperto i battenti. Ma stando alle parole di Allegri, per la Juventus questa sessione resterà chiusa. “Abbiamo una rosa molto importante, ci sono state delle defezioni ed in questa fase sono usciti dei giovani importanti e direi che c’è da essere contenti. C’è da lavorare e migliorare, siamo numericamente a posto“. Dunque, zero innesti a gennaio.
Una strategia tutto sommato condivisibile, anche perchè in parte obbligata: i numeri dell’ultimo bilancio approvato dal CdA dimissionario non consentono voli pindarici e in effetti quanto sostiene Allegri risponde al vero. I bianconeri al completo rischiano di non avere rivali, quanto meno in Italia. E allora, tanto vale impegnarsi a recuperare tutti gli infortunati così da poter schierare la ‘vera’ Juventus, quella immaginata cinque mesi fa.