Joan Gonzalez, il Milan piomba sullo spagnolo: perchè è l’uomo giusto per Pioli

Il Milan guarda al futuro tra rinnovi e mercato in entrata. Gli occhi del Diavolo sono caduti sul centrocampista del Lecce Joan Gonzalez.

Il nuovo Milan di Gerry Cardinale e Red Bird non ha ancora mostrato davvero il suo volto e le sue intenzioni. Non manca molto per capire che tipo di investimenti è pronta a fare la nuova proprietà. Banchi di prova ce ne sono, a cominciare dai rinnovi di Leao e Bennacer, ottimismo in crescita per il primo e (pare) annuncio imminente per il secondo. I tifosi però vorrebbero vedere anche qualche volto nuovo dalle parti di Milanello e uno di questi potrebbe essere quello di Joan Gonzalez, mezz’ala 20enne di scuola Barcellona, attualmente al Lecce. Il giovane catalano sarebbe un rinforzo “da grande Milan del passato”, ecco i motivi.

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Joan Gonzalez, chi è il centrocampista che piace al Milan. (TVplay.it)

Il Milan con la partenza di Kessie ha sicuramente perso un pezzo da 90 del suo centrocampo e benché l’inserimento di Aster Vranckx stia procedendo per il meglio, Maldini e Massara scandagliano continuamente il mercato a caccia di talenti. Impossibile quindi non accorgersi di Joan Gonzalez. Nelle settimane scorse il suo nome era stato accostato anche alla Juventus, ma ora ad osservarlo sono in tanti, anche all’estero.

Da quanto risulta dagli ambienti giallorossi infatti al Via del Mare si sono presentati spesso osservatori anche da parte del Borussia Dortmund e del Tottenham. Talento e prospetto che il Lecce si è affrettato a blindare con un rinnovo fino al 2027 per poco più di 500.000 euro annui. Ora quindi Corvino può tranquillamente aspettare la fine del campionato e, se il rendimento di Gonzalez continuerà a crescere, sperare addirittura in un’asta.

Joan Gonzalez, piedi e testa per il Milan, ma c’è già la fila

Ci sono diversi aspetti che fanno di Joan Gonzalez uno dei giovani talenti più appetibili in circolazione. Il primo è che nonostante le sue lunghe leve, 190 cm, è un calciatore molto dinamico, usa entrambi i piedi ed è ottimo nelle 2 fasi. Non solo interdizione, ma anche ripartenza e visione di gioco. Non è raro vederlo anche saltare l’uomo e creare superiorità numerica, quando la situazione lo consente o manca una linea di passaggio libera.

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Joan Gonzalez in azione contro la Juventus. (TVplay.it)

Inoltre dalle immagini delle sue partite con il Lecce primavera, si può notare oltre ad un fisico già “da grande”, che lo rende molto difficile da superare, anche una certa confidenza con il gol, oltre ad una spiccata sicurezza con il pallone tra i piedi. Sicurezza che non si perde neanche quando lo spagnolo si presenta dal dischetto del rigore.

In Serie A finora ha collezionato 16 presenze, impreziosite da una rete e 2 assist. Essendo stato acquistato a zero dal Barcellona U19, ha avuto modo di assaggiare la realtà italiana già dallo scorso anno con la primavera del Lecce. Appena promosso in prima squadra ha subito mostrato progressi tali per entrare a pieno titolo nelle rotazioni di Baroni. Parla molto bene l’italiano e oltre a giocare a calcio studia economia, che sono aspetti che Maldini non sottovaluta affatto e dicono molto, non solo sul calciatore, ma anche sulla persona.

L’asso nella manica del Diavolo

Il Milan dovrà sperare che la concorrenza non sia troppa se vuole assicurarsi questo gioiello per il quale ad oggi la valutazione oscillerebbe attorno ai 10 milioni, che però sono destinati a crescere. Il Diavolo però ha un asso nella manica, che potrebbe rivelarsi in veste di doppia arma nell’operazione, sia con il Lecce che con Gonzalez stesso: è Lorenzo Colombo.

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Lorenzo Colombo con Joan Gonzalez alle sue spalle. (TVplay.it)

Il baby-bomber infatti è in prestito proprio dal Milan e sta facendo bene al Lecce, 4 gol e 2 assist in 14 presenze in campionato. Potrebbe quindi sia “sponsorizzare” la causa rossonera dall’interno, come eventualmente diventare una contropartita forte in sede di trattativa, sempre che il Milan non voglia puntare su di lui già dal prossimo anno, vista l’età avanzata (Ibra e Giroud) o la scarsa tenuta (Origi) dell’attuale parco centravanti.

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