Il presidente del Senato Ignazio La Russa è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay in onda su Twitch
Tra gli ospiti illustri di TvPlay anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, noto tifoso dell’Inter. tanti i temi trattati. Queste le sue parole.
SU INTER – NAPOLI – “Se il primo tempo fosse finito 3 a 0 nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Nel secondo tempo l’Inter ha avuto meno occasioni, ma una l’ha centrata. Mi sono stupito della scarsa capacità di tiro del Napoli. Sino ai minuti di recupero non aveva impegnato il portiere. La prima parata l’ha fatta su Raspadori. Meriti dell’Inter o demerito del Napoli? Nelle ultime partite tranne contro la Juve l’Inter ha sempre vinto, ora gioca alla pari e non è una squadra come quelle delle prime partite che poteva perdere con tutti. Il merito ce l’ha anche l’Inter. Però dal Napoli mi aspettavo di più. Spalletti? Questa volta può anche vincere. I grandi numeri dicono che anche Spalletti prima o poi vincerà il campionato”
SUGLI AIUTI STATALI AL CALCIO – “La manovra appartiene al parlamento e al governo. Come presidente del Senato posso avere una opinione ma non una posizione. Mi astengo dal rispondere. La tesi di Lotito è che anche le aziende di calcio debbano essere aiutate come le altre aziende. Se uno è d’accordo con questo allora la misura è giusta, altrimenti il contrario”
SUL RAZZISMO – “Mi chiedo perché emerga negli stadi. Certo che è da estirpare, fa schifo e siamo contrari tutti. Ma mi chiedo perché emerga nello stadio, e sempre contro la squadra avversaria. Bisognerebbe studiarlo e capire sin quanto il sentimento è strumentale. Sempre schifoso, ma strumentale”
SU DAZN E LA CONVOCAZIONE DEL MINISTRO URSO – “Fa bene ad andare sino in fondo. E’ una cosa che riguarda tanti”
SUL MONDIALE – “Tifavo Argentina sin dalla prima partita. Sono stato contento. E’ la squadra più italiana di tutte, basta vedere i cognomi. Poi c’era anche Lautaro. Poi credo l’Argentina l’abbia meritato”
SULLA JUVENTUS – “Lamentele nella gara della Juventus? Non è la prima volta che qualcuno si lamenta degli arbitraggi pro Juventus (ride ndr). Se è successo anche a me di lamentarmi? E’ capitato di urlare come un pazzo quando Simoni inseguì l’arbitro in campo a Torino (ride ndr). Poi non sono più andato a Torino a vedere l’Inter dopo quella volta”.