L’Argentina campione del mondo può annoverare nei suoi convocati tantissimi calciatori con origini italiani: scopriamo quali.
Argentina e Italia: tanto lontani quanto vicini. Si sa, l’Argentina è un paese figlio dell’Italia, grazie ai migranti che tra fine 1800 e inizio 1900 partirono in massa dal porto di Genova a bordo di transatlantici in cerca di miglior fortuna in Sud America.
Tra il 1871 e il 1900 si recarono in Argentina più di 800 mila italiani: una media di quasi 9 mila persone l’anno nel primo decennio, 39 mila nel secondo e quasi 37 mila nel terzo. Tra il 1901 e il 1910 sbarcarono in Argentina oltre 734 mila italiani e quello fu il decennio con la più alta intensità migratoria.
Insomma, c’è poco da dire: i due paesi hanno una fortissima e indissolubile connessione.
Argentina, la squadra più italiana del Mondiale
Tra gli ospiti illustri di TvPlay durante la trasmissione Calciomercato.it è intervenuto anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, da sempre anche grande tifoso dell’Inter. Lo stesso La Russa ha raccontato della sua simpatia proprio per l’Argentina, nazionale sostenuta anche ai Mondiali in Qatar. Il fatto che siano presenti tanti italiani ha ovviamente giocato un ruolo decisivo. “Tifavo Argentina sin dalla prima partita. Sono stato contento. E’ la squadra più italiana di tutte, basta vedere i cognomi. Poi c’era anche Lautaro che gioca nell’Inter. Sinceramente credo anche che l’Argentina abbia meritato di vincere”.
Effettivamente se si va ad analizzare la nazionale Albiceleste sono diversi i cognomi che rimandano ad origini italiane. Ad esempio il difensore centrale German Pezzella, ex Fiorentina, ha la famiglia originaria da Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Le due stelle Lionel Messi e Angel Di Maria, entrambi decisivi in finale contro la Francia, hanno chiare origini del nostro paese. Il primo ha un trisavolo paterno di Recanati, proprio come il portiere Geronimo Rulli, mentre il secondo invece possiede il passaporto italiano grazie ai propri antenati, probabilmente della zona di Genova.
Il terzino sinistro Nicolas Tagliafico, attualmente al Lione, ha i nonni paterni originari di Genova, mentre quelli materni sono invece di Lamezia Terme, in Calabria. Il commissario tecnico Lionel Scaloni ha origini di Ascoli Piceno, mentre il secondo portiere Franco Armani ha lontani parenti provenienti dalla Toscana. Infine, nonostante il cognome possa ingannare, anche Alexis MacAllister ha lontane origini che riportano al nostro paese. Alcuni antenati dalla parte materna erano infatti di Belmonte del Sannio, in provincia di Isernia in Molise.
Storie di migrazioni che si incrociano, tra due paesi lontanissimi, ma incredibilmente vicini, in un legame storico che non si spezzerà mai.
