La Lazio del presidente Claudio Lotito risente e non poco di alcune cifre perse per strada sul fronte diritti tv: a quanto ammontano. Tutti i dettagli e cosa c’entra l’Inter di Zhang.
Dal calcio giocato alla necessità di dover far quadrare i conti. La Lazio si trova a dover analizzare, così come fanno tutte le società, le entrate e le uscite derivate da un’intera stagione calcistica. Gli ultimi tempi non sono stati per nulla semplici, specialmente quelli durante il periodo di picco della pandemia da Covid-19.
Il campionato di Serie A riparte e adesso per la Lazio è invece il momento di fare i conti in tasca. Le cifre non fanno certamente sorridere Claudio Lotito e l’intera dirigenza, eccezion fatta per la possibilità di rateizzare i debiti con il Fisco, decisione già approvata grazie al decreto salva-calcio.
Lazio, brutte notizie per Claudio Lotito: ricavi in calo
In ottica ricavi, sempre per quel che riguarda la Lazio, le cifre scendono da 166,4 a 136,1 milioni di euro. A riportare la notizia è Milano Finanza che parla di una riduzione della perdita da 26,2 a 19,2 milioni per Lazio Events, . A pesare in primo luogo ci sono gli introiti generati dalle gare (6,67 milioni di euro), il debito del club è invece pari a 81,7 milioni di euro.
Tutto questo è da attribuire, infatti, a problemi causati dal secondo anno di pandemia, con tanto di capacità limitata degli stadi. Le decisioni imposte per evitare la diffusione dei contagi da Covid-19 ha di fatto avuto delle ricadute economiche per Claudio Lotito, proprietario del 67% di quote del club biancoceleste (in possesso di Bona Dea, Linda e Snam Lazio Sud).
L’amministratore unico Paolo Buzi ha spiegato nella relazione sulla gestione come “il risultato economico risenta in modo significativo delle svalutazioni dei diritti delle prestazioni sportive per 6,67 milioni di euro e per 1,63 milioni dell’adeguamento della stima degli oneri fiscali riveniente dal decreto rimpatriati“, si legge. Sul fronte cessioni si segnala invece la cifra di 21,5 milioni di euro (due cessioni), di cui 19,8 derivati dalle plusvalenze sulla cessione di Joaquin Correa all’Inter.
Le parole del presidente Lotito
Lo stesso numero uno del club ha inoltre rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport per analizzare la questione economica. Al centro della discussione c’è anche il decreto salva-calcio che ha concesso ai club la possibilità di rateizzare il pagamento delle tasse. “Rateizzare le tasse è la scelta più giusta. Grazie a Berlusconi e Meloni, basta strumentalizzazioni. E adesso gli stadi: serve un interlocutore unico statale“, ha spiegato Lotito.