Inter-Napoli, quando il Dzeko si fa duro: nuovo record per il cigno di Sarajevo

Inter-Napoli, la partita è di Edin Dzeko: sblocca la gara e frena i partenopei. Prestazione da incorniciare anche grazie a un nuovo record.

Inter, tutto merito della vitamina D. Edin Dzeko fa e disfa i progetti nerazzurri: croce e delizia per tanto tempo, ora raccoglie i frutti di una costanza che ha pagato a Roma, facendolo diventare il terzo marcatore del club, e dà soddisfazione a Milano. Il gol partita è suo, ma c’è anche molto altro contro i partenopei che riempie una prestazione maiuscola: la gara contro il grande ex Spalletti vinta per merito di una fisicità mai nascosta che ha messo in stallo la difesa del Napoli.

Le ripartenze a centrocampo, poi, hanno fatto il resto. Il cigno di Sarajevo doveva solo farsi trovare al posto giusto nel momento giusto: lo ha fatto. Inzaghi esulta, ma l’ex Roma si prende meriti e record. L’ultimo è impressionante: 221 reti totali tra Bundesliga, Premier League e Serie A. Il centravanti continua ad essere una macchina da gol. Dimostrazione agli haters che ancora c’è da fare. Dimostrare con i fatti, prima ancora che con le parole, quanto non sia il momento dei titoli di coda.

Inter-Napoli, Edin Dzeko tra record e ambizione: i numeri dell’attaccante

Inzaghi lo preferisce alla LuLa e fa bene. I risultati si vedono, a fronte di un Napoli nettamente al di sotto degli standard con Osimhen, per restare in tema di attaccanti, estromesso dal gioco offensivo degli ospiti con solo 5 palloni toccati nel secondo tempo. Numeri impressionati che spediscono Dzeko nelle certezze di questa stagione nerazzurra.

Lo era prima delle feste, ma la prova pandoro è superata ora. I pieni voti glieli dà anche Spalletti che se lo ricorda ai tempi dei giallorossi: la stagione 2016-2017 è ancora sotto gli occhi del tecnico di Certaldo. 38 gol in 41 presenze totali. Una sentenza che ritorna oggi quando è soltanto un avversario: il calcio, come la vita, è una ruota. Chi non si è ancora stancato di girare è Edin Dzeko che segna ovunque. Il bomber con la valigia in mano: i nerazzurri ora sperano che la chiuda ancora per un po’.