Inter-Napoli, Kvaratskhelia parafulmine: “Lo stanno massacrando”. Le reazioni social

Inter-Napoli, Kvaratskhelia fa gli straordinari: il georgiano osservato speciale della difesa nerazzurra, le reazioni social lo confermano.

Inter-Napoli, San Siro non grazia Kvaratskhelia. O forse sì, in tutti i casi per il georgiano è una serata speciale: nel senso che è chiamato ancora una volta a fare il lavoro sporco per i partenopei. Prendersi la squadra sulle spalle, soprattutto in termini di marcatura. Sono tutti sulle sue tracce: nemico pubblico numero uno per nerazzurri in campo e fuori.

Kvaratskhelia Napoli
Kvaratskhelia, fulcro del Napoli (ANSA)

Lo guardano, lo scrutano senza sosta. L’obiettivo è cercare di incastrarlo, ma non è sempre facile: sguscia via. Una meraviglia secondo i tifosi del Napoli, meno contenti quelli dell’Inter. Anche se a storcere il naso veramente è lui: Kvaradona come lo chiamano tra le parti dell’ex San Paolo. Esattamente come Dieguito, el D10s della pelota, il georgiano viene bersagliato come se non ci fosse un domani. La quantità di falli subiti nel primo tempo è particolarmente elevata: due in rapida successione. Una gabbia di avversari attorno a lui.

Inter-Napoli, Kvaratskhelia bersaglio mobile: il georgiano nel mirino dei nerazzurri

Napoli Kvaratshelia
Il georgiano preso di mira dalla difesa dell’Inter (ANSA)

Se ne accorgono anche i follower che non possono fare a meno di sottolinearlo su Twitter: la partita di Kvaratskhelia è una vera e propria “investitura”. Contro una big giocare con il fiato – e non solo quello – sul collo degli avversari significa aver conquistato la credibilità a livello collettivo. Essere temuti, nel calcio, vale più che essere idolatrati: il calciatore comincia a capirlo a sue spese.

Incassa senza chiedere, sperando nel momento propizio che, da quando è arrivato a Napoli, sembra essere arrivato ma manca ancora quella ciliegina sulla torta che potrebbe elevarlo a personaggio storico. Il particolare necessario affinché questo avvenga, per il momento, si sussurra a bassa voce. Anche se, in fondo, ci credono tutti. Persino lui. Altrimenti non farebbe da “parafulmine”: accusa per restituire. Ogni entrata scomposta dell’avversario un abbraccio ideale dei tifosi, stasera a San Siro ha fatto il pieno.

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