Il Milan è vicino all’accordo per il rinnovo di Rafael Leao: perché l’offerta per la stella portoghese è inedita e cambia tutti gli scenari.
E’ ufficialmente aperto il mercato di gennaio dove ci saranno in ballo rinnovi importanti. Come quello di Rafael Leao, sempre più vicino a firmare il nuovo contratto col Milan per la felicità dei tifosi. In caso di fumata bianca rappresenterebbe una mossa rivoluzionaria che potrebbe creare un precedente e cambiare il futuro del club rossonero.
Il tempo stringe per alcuni giocatori che, nonostante non siano in scadenza, hanno il destino in bilico. Per questo il Milan spera di raggiungere il prima possibile l’intesa con Rafael Leao, attualmente legato fino a giugno 2024. Si è parlato molto del suo prolungamento e potremmo finalmente essere arrivati a un punto di svolta.
In questo caso positivo perché le parti hanno espresso la volontà e sono fiduciose di chiudere l’affare. Una trattativa e un probabile esito diverso rispetto a quello avuto con con altri calciatori, scaricati dalla società senza troppo rimorsi. Il talento portoghese invece si è dimostrato un’eccezione anche in fase di negoziazione, segnale che qualcosa si sta evolvendo.
Rafael Leao, che novità: il confronto con i passati rinnovi
Il Milan si è ritrovato un diamante tra le mani e non vuole farselo sfuggire. Stavolta i rossoneri hanno dettato una nuova linea e fatto una strappo alla regola per Rafael Leao. Un trattamento speciale da vero top player come ormai è considerato il classe ’99, il migliore giocatore della scorsa Serie A e con una valutazione sempre più alta.
Prima d’ora era stata la società a dettare le proprie condizioni ai giocatori senza stare troppo ad aspettare e andare incontro alle loro richieste. Lo dimostrano i casi di Donnarumma, Kessié e Calhanoglu che, seppur essendo sempre stati al centro del progetto, hanno alzato troppo le pretese per i gusti e i parametri finanziari del club.
In questo caso invece è la stessa stella portoghese a essere in una posizione di forza perché la dirigenza ha acconsentito di superare il tetto ingaggi e dimostrato la volontà di trattenerlo a tutti i costi. E’ evidente che non si possa ancora competere con le cifre della Premier League ma se venissero confermati i 7 milioni a stagione sarebbe comunque un passo importante a testimonianza di una maggiore consapevolezza e forza economica.