Brozovic si ferma ancora per infortunio e salterà il big match col Napoli: cosa dicono i precedenti dell’Inter senza il proprio regista.
A poche ore dal big match col Napoli arriva una brutta notizia per l’Inter che perde nuovamente Brozovic per infortunio. Uno spiacevole imprevisto per Simone Inzaghi che non avrà a disposizione il regista titolare, protagonista ai Mondiali con la Croazia. La sua assenza in mezzo al campo rischia di farsi sentire nella sfida di San Siro e tra l’altro non è la prima volta che i nerazzurri devono fare a meno di lui.
L’Inter ha finalmente recuperato Lukaku dopo il lungo stop ma dovrà ancora fare a meno di Brozovic. Una staffetta in infermeria che i tifosi avrebbero felicemente evitato soprattutto a ridosso di una partita decisiva per le speranze scudetto dei nerazzurri. Forse l’ultimo treno per riaprire il campionato e restare agganciati al gruppo di testa in una 16.a giornata di Serie A già quasi decisiva.
Nella formazione titolare però non comparirà il regista croato, fermato da un problema muscolare e sicuramente fuori anche col Monza. L’obiettivo è riaverlo per il derby di Supercoppa col Milan (in programma il 18 gennaio) ma ora è presto per fare previsioni e chissà se Inzaghi avrà dato uno sguardo ai dati sorprendenti senza il suo metronomo.
Brozovic, altro infortunio: i tifosi devono preoccuparsi?
Per la quarta volta in questa stagione Brozovic è costretto dare forfait. Una notizia considerando la fama da “instancabile” del centrocampista croato, quasi sempre presente in passato ma rivelatosi anche lui umano negli ultimi mesi. Sull’ultimo infortunio è facile possano anche pesare le fatiche di un Mondiale dove è stato spremuto fino alla finalina conquistando la medaglia di bronzo.
Certo è strano che adesso le sue condizioni siano continuamente precarie ma non è tutto un male per l’Inter. Rispetto all’anno scorso, quando mancava un vero sostituto, oggi Inzaghi può spostare Calhanoglu in quel ruolo o decidere di schierare Asllani. Insomma le alternative non mancano e tra l’altro i risultati sono tutt’altro che da buttare.
Non c’è motivo di disperarsi per i tifosi nerazzurri se guardiamo ai precedenti col 30enne croato fuori dai giochi. Può sembrare curioso ma la squadra ha raccolto sei vittorie (Sassuolo, Salernitana, Fiorentina, Sampdoria, Barcellona, Viktoria Plzen) su nove partite, pareggiando una volta (Barcellona) e perdendo soltanto con Udinese e Bayern Monaco in Champions League. Un’ottima media, considerando anche la mezza crisi, a conferma che il classe ’92 non è più indispensabile alla causa come un tempo e i compagni finora sono riusciti a cavarsela da soli.