Ciro Immobile tornerà titolare alla ripresa della Serie A: come si è comportata la Lazio senza il suo bomber nelle ultime partite.
La Lazio ritroverà Ciro Immobile alla ripresa della Serie A dopo i problemi fisici che l’hanno condizionato prima della sosta per il Mondiale. Un’ottima notizia per Maurizio Sarri che potrà tornare regolarmente a schierare il suo bomber dal primo minuto nella trasferta di Lecce, valida per la 16.a giornata di campionato.
La Lazio comincerà la seconda parte di stagione con l’obiettivo di difendere il quarto posto, attualmente condiviso con l’Inter. Una missione complicata ma non impossibile per i biancocelesti che proveranno a far saltare il banco tornando in Champions League a discapito di una delle storiche big.
Per riuscirci serviranno ovviamente i gol di Ciro Immobile, il capocannoniere in carica della Serie A che è pronto a riaprire subito il conto al suo rientro in campo. Negli scorsi mesi il 32enne, a causa di infortuni muscolari, ha dovuto saltare diverse partite perdendo anche terreno nella classifica dei migliori marcatori del torneo ora guidata da Osimhen a +3 dal rivale.
Lazio, torna Immobile: la squadra ha sofferto la sua assenza?
Le stagioni passano ma Ciro Immobile continua a segnare. Il capitano della Lazio è ormai una certezza e, a parte il difficile rapporto con la Nazionale, non si può mettere in discussione. Ci sono i numeri a testimoniare una carriera costellata da una serie di record che continua a restare su standard altissimi per un centravanti forse un po’ troppo sottovalutato.
Non per i tifosi biancocelesti che lo considerano un’istituzione e finalmente possa festeggiare il suo ritorno in campo. Al contrario di quello che si possa pensare però la squadra di Sarri è riuscita egregiamente a cavarsela anche senza il suo centravanti. In un certo senso sono sorprendenti i risultati raccolti nelle ultime partite dove il tecnico toscano ha utilizzato Felipe Anderson come finto nove.
Su un totale di sette partite, in cui il classe ’90 non ha giocato titolare, sono arrivate quattro vittorie a fronte di tre sconfitte considerando anche gli impegni in Europa League. Una buona media grazie ai successi su Midtjylland, Atalanta, Roma e Monza che hanno soddisfatto l’ambiente nonostante i tonfi con Feyenoord, Salernitana e Juventus.