Marchetti a TVPLAY: “Il Napoli il mio rimpianto più grande. Maignan? Il Milan ha bisogno di un portiere con leadership…”

Federico Marchetti è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play

Federico Marchetti, ex portiere di Lazio e Genoa ora svincolato, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch. Queste le sue parole.

Federico Marchetti
Federico Marchetti a TvPlay (Ansa Foto)

STATO DI FORMA – “Ho mantenuto sempre un programma in questi giorni di relax, sto facendo già da un mesetto e mezzo tutto sul campo con il preparatore, aspettavamo gennaio per capire

come evolvevano certe situazioni, se si chiude qualcosa di interessante succede a fine gennaio”.

NAPOLI – “Napoli è il mio grande rimpianto, quello stadio forse è quello che mi ha dato più emozioni, abbiamo giocato lì gare importanti. Vederlo pieno è stata l’emozione più grande che porto dentro da calciatore professionista. Quattro anni fa potevo andare a Napoli, c’era la proposta del Genoa con il Napoli che però mi chiese di aspettare perché avevano preso Meret e Karnezis, con questo che però non convinceva. Presero alla fine Ospina che poi ha fatto ottime cose”.

PAROLE DI RONALDO STOCCATA A MESSI? – “Non credo sia una stoccata a Messi, credo sia un modo suo per attirare l’attenzione, si è parlato ultimamente di lui più per quanto ha fatto fuori dal campo che per quanto ha fatto in campo”.

SFIDA DIFFICILE PER LA LAZIO CON IL LECCE – “Sicuramente, ho letto le ultime parole di Sarri sull’approccio psicologico che dovrà avere la Lazio con il Lecce, squadra che ha dato fastidio a parecchie grandi. Ricominciare dopo una sosta che non c’è mai stata contro una squadra come il Lecce non è semplice, ricordo un 4-0 subito a Siena dopo una sosta. Senza un big match può essere difficile riconnettersi subito e tornare al top”.

A CAGLIARI SPESSO FISCHI – “Gli Sconvolts non gradirono le mie parole per un’operazione che poteva nascere dopo il Mondiale e da lì in poi non mi diedero grandi possibilità. Era la Sampdoria la squadra interessata, si era qualificata in Champions League quell’anno”.

MODELLI DI RIFERIMENTO COME PORTIERI – “Io ho iniziato a 7 anni e c’era Taglialatela a Napoli. Poi è esploso Buffon ed è stato lui il riferimento insieme a stranieri come Schmeichel, questi sono stati i portieri riferimento”.

OCHOA – “Dovessi scegliere non sarebbe la prima scelta, ma parliamo comunque di un giocatore che ha fatto quattro mondiali”.

PORTIERI CHE TI HANNO STUPITO? – “Provedel alla Lazio mi ha sorpreso, avevo dubbi su come avrebbe gestito la pressione in una piazza come Roma e ha risposto bene. Avevo come primo nome Carnesecchi, purtroppo ha avuto un infortunio, ora vediamo come si comporterà alla Cremonese nelle prossime partite”.

INFORTUNIO MAIGNAN – “So che ha avuto una lesione al polpaccio, ho sentito persone vicine all’ambiente Milan e ha avuto una ricaduta. Sembra che stai bene, torni a spingere e ti fai di nuovo male. Ora inevitabilmente i tempi sono lunghi”.

SOSTITUTO DI MAIGNAN – “Maignan si è distinto per leadership, Tatarusanu è un portiere diverso, credo il Milan abbia bisogno di un altro profilo se Maignan starà fuori a lungo”.

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