Enrico Varriale è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play
Enrico Varriale, giornalista, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch. Queste le sue parole.
LE PAROLE SULLA DESIGNAZIONE DI SOZZA – “Rischiosa è l’aggettivo che mi è venuto in quel momento. Si potrebbe dire anche inopportuna o altro. Sicuramente è legittima visto che Sozza è di una sezione non di Milano, è una decisione legittima per la qualità dell’arbitro, ha avuto sicuramente una battuta d’arresto con Fiorentina-Milan, credo che tutto questo però metta della pressione su Sozza che si poteva evitare. Sono convinto che porterà un ottimo arbitraggio e che la partita filerà liscia, mi chiedo però se non si potesse evitare una pressione del genere per un arbitro che deve dirigere una gara cruciale per il campionato”.
CULTURA DEL SOSPETTO – “Non entro nel merito di quanto ha detto Saviano, ma da questo punto di vista in questo momento, in una fase delicata dove non si può mettere la testa sotto la sabbia, sia in campo che fuori non stiamo vivendo bei momenti, sia legittimo, senza polemiche pretestuose, ragionare sul perché della scelta di un arbitro all’altezza del compito ma nato a Milano. la storia della cultura del sospetto può essere usata per qualunque cosa. Ricordo delle parole di Marotta su Guida, un arbitro campano che avrebbe diretto una gara tra la Juventus e Napoli, ma lì il dirigente solleva semplicemente legittime perplessità sulla scelta del designatore, una scelta giusta e legittima che poteva però essere diversa per togliere pressione a Sozza. Qui nessuno dice che Sozza non è bravo o sarà prevenuto, però è un fatto che sia nato a Milano e dirigerà una gara tra Inter e Napoli. Dobbiamo essere più sereni e si sollevano solo legittime domande per chi fa il nostro mestiere. A nascondere la testa sotto la sabbia poi vengono fuori situazioni come quelle degli ultimi mesi”.