Quanto durano effettivamente le partite di Serie A? E quelle in Premier League? Il campionato pensa alle modifiche del regolamento.
Il Mondiale in Qatar ha aperto il dibattito sul tempo effettivo di gioco. La direzione tracciata dalla FIFA e da Pierluigi Collina, presidente della commissione arbitri FIFA, è abbastanza chiara: stop alle perdite di tempo, gli spettatori pagano un biglietto per godersi novanta minuti di calcio giocato.
E così, per recuperare il tempo perso dai calciatori durante le sostituzioni, interruzioni di gioco, cartellini, i direttori di gara in Qatar hanno concesso maxi minuti extra al termine dei due tempi da 45 minuti di gioco. In questo modo, gli arbitri hanno garantito un limite alle perdite di tempo. Tuttavia, diversi addetti ai lavori hanno storto il naso ogniqualvolta la lavagnetta del quarto uomo segnalasse più di 10 minuti di recupero.
Anche la Serie A si è posta il problema: meglio concedere maxi recuperi o cambiare regole e giocare con un tempo effettivo? Ebbene, il presidente della Lega Lorenzo Casini ha rivelato al sito ufficiale di voler cambiare qualche aspetto del regolamento.
Serie A, Casini apre ai cambiamenti: l’annuncio sui tempi effettivi di gioco
Nel corso dell’intervista radiofonica rilasciata da Casini ai canali della Lega Serie A si è parlato anche di ricorso al VAR e tempi di gioco: “Bisogna aumentare la trasparenza di alcuni aspetti del Var anche con sperimentazioni, ad esempio come rendere pubbliche alcune discussioni del Var, oltre alla questione del tempo effettivo. Il tema dell’uniformità della durata delle partite è importante“.
Ma in effetti, qual è il tempo di gioco effettivo della Serie A, rispetto a quanto avviene all’estero. Stando ai dati Opta, la media dei minuti effettivi disputati a partita nel campionato italiano è di 54′ 30”. Al di sotto dei 55 minuti, su 90 a disposizione. E in effetti, sembrano dati allarmanti.
Non troppo differenti i numeri raccolti per gli altri maggiori campionati d’Europa. In Bundesliga si gioca 54’31”; in Liga si fa poco peggio: 54’28”. I dati confermano che il problema del tempo effettivo riguarda anche le altre leghe. Meglio di tutti c’è la Francia con oltre 56 minuti effettivi di gioco in media a gara. In Premier League, invece, il pallone è in gioco per circa 55 minuti e 45 secondi.
Insomma, si gioca poco e su novanta minuti disputati si perde oltre mezz’ora di spettacolo. Un problema per la FIFA. Un vero problema per il prodotto offerto ai tifosi, motivo per cui Casini e l’intera Serie A spingono al cambiamento.
