La sessione di calciomercato vede la Serie A e gli altri campionati tornare a pieno regime dentro e fuori dal campo: quali potrebbero essere i colpi da studiare con attenzione.
Il campionato italiano ripartirà a brevissimo con le partite, non prima però di aver analizzato colpi in bello stile, cessioni inevitabili e qualche situazione o grattacapo tutt’altro che semplice. In casi come questi bisogna sondare il terreno e capire la fattibilità di un eventuale acquisto/cessione.
La Serie A è un torneo che mostra obiettivi e traguardi ancora tutti da raggiungere. Le situazioni sono l’una completamente differente dall’altra, gli scenari cambiano in corso d’opera e correre ai ripari non è sempre semplice, anzi. La possibilità di ripartire, magari con qualche colpo di mercato, potrebbe essere la giusta occasione.
Calciomercato, la Serie A strizza l’occhio: i possibili colpi di gennaio
Ha giocato con gli Stati Uniti e adesso Sergino Dest, calciatore del Barcellona attualmente al Milan, spera di potersi ritagliare il proprio spazio. Cinque gare con i rossoneri, di cui quattro da subentrato, ma potrebbe essere per l’ex Ajax l’occasione giusta, trattandolo quasi come un vero e proprio nuovo acquisto. Ci spera il giocatore e anche l’entourage, in caso contrario i prossimi mesi serviranno per chiarire tutto, in un senso o nell’altro.
Situazione delicata per Memphis Depay, altro giocatore del Barcellona, attualmente in scadenza di contratto. Soltanto 131 i i minuti giocati e la consapevolezza di voler dire ancora la propria. L’ex giocatore di Lione, Manchester United e PSV ha giocato soltanto poche partite, una sola in Champions League, segnando con la maglia da titolare soltanto in un match contro l’Elche.
Ha brillato con il Marocco Hakim Ziyech e adesso per l’attaccante del Chelsea vige grande interesse, una su tutte il Milan. Il percorso con la Nazionale potrebbe consentire un salto di qualità non indifferente in ottica mercato. La doppia occasione arriva invece dallo United con Wan Bissaka ed Harry Maguire. Prestazioni sportive del primo pagate 55 milioni di euro, ben 87 per il secondo. Difficilmente il club tratterrà a lungo tempo entrambi, specialmente visto l’alto compenso percepito.
