Pelé, la verità sull’eredità: a chi andrà e a quanto ammonta la cifra

Pelé, scomparso il 29 dicembre scorso, lascia un vuoto incolmabile. Ma a chi andrà la sua favolosa eredità materiale?

Oggi il popolo brasiliano renderà omaggio al suo Rei, al secolo Edson Arantes do Nascimento, deceduto venerdì scorso, 29 dicembre 2022, in quella che è stato per quasi 20 anni il suo Regno: lo stadio del Santos, “Urbano Caldeira”, meglio noto come Vila Belmiro.

Pelé eredità
Pelé, ecco a chi andrà la sua eredità (TvPlay.it)

La bara con le spoglie mortali di Pelè, che arriverà dall’Ospedale “Albert Einstein” di San Paolo dove la “Perla nera” è morta, verrà collocata al centro del campo, con ai lati due tensostrutture che ospiteranno i familiari della leggenda, e sarà esposta per 24 ore.

Il Brasile, dunque, si appresta a dare il suo lungo ultimo saluto al suo indiscusso Re che avrà il suo culmine nei funerali che verranno officiati domani e che saranno preceduti da un corteo per le strade della città paulista che transiterà anche sotto l’abitazione della madre di O Rei, la centenaria Maria Celeste Arantes, gravemente malata, che ancora non sa della morte del figlio.

Pelé, la sua eredità alla moglie e ai 7 figli

Se nessuno raccoglierà l‘eredità sportiva di Pelé, in quanto non potrà mai esserci un altro Re, chi beneficerà invece di quella materiale che il sito “Celebrity net worth” ha stimato in oltre 100 milioni di dollari?

Figli nipoti moglie Pelè
V Figli e moglie di Pelé: a loro andrà la sua eredità (TvPlay.it)

Ebbene, a spartirsi il cospicuo patrimonio di O Rei saranno la terza moglie Marcia Aoki, imprenditrice di 56 anni, e i suoi sette figli. Un patrimonio che è frutto soprattutto dei lucrosi investimenti della Perla nera in campo immobiliare come la mega-villa a Hamptons, ubicata all’estremità orientale di Long Island, Stati Uniti, che Pelé vendette nel 2008 per tre milioni di dollari, con una plusvalenza da favola avendola acquistata per appena 100 mila dollari.

Investimenti immobiliari che negli ultimi tempi avevano sostituito come principali fonti di reddito di Pelé i contratti pubblicitari come testimonial che integravano i suoi emolumenti da calciatore che quando O Rei era in auge non raggiungevano le cifre folli dei suoi colleghi di oggi (basti pensare al mezzo miliardo, comprensivo dei contratti pubblicitari, che in due anni e mezzo il club saudita Al Nassr accrediterà sul conto corrente di Cristiano Ronaldo).

Introiti che lo rendevano un pensionato di lusso visto che Pelé, come rivelò con il suo immancabile sorriso nel corso di un’intervista rilasciata nel 2014, percepiva anche una pensione da 55o euro oltre a godere del diritto, in virtù del suo status di pensionato, a viaggiare gratis sui mezzi pubblici e ad andare al cinema pagando il relativo biglietto a metà prezzo.

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