Capuano a TVPLAY: “Se ti basi sui giovani devi anche avere pazienza, De Ketelaere va aspettato”

Giovanni Capuano è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play

Giovanni Capuano, giornalista, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch di Tv Play. Queste le sue parole.

Giovanni Capuano su giovani e De Ketelaere
Giovanni Capuano a TvPlay su giovani e De Ketelaere

MAXIMO PERRONE CITY E TASSE IN ITALIA – “Non credo che il Manchester City abbia speso solo 9 milioni di euro, perché poi quando si vanno ad analizzare le operazioni si scoprono commissioni, spese extra e tanto altro che portano ad aumentare enormemente il prezzo e noi su quel mercato lì noi non siamo competitivi, poi in generale sono d’accordo, meglio investire qualcosa su un talento che spendere tanto su un giocatore a fine carriera. Però se scegli quella politica scegli anche la possibilità di fare un investimento anche da 20-30 milioni che per un paio di anni risulta infruttuoso. Penso per esempio a De Ketelaere. Per quanto riguarda le tasse direi che il calcio italiano aveva bisogno di un aiuto, soprattutto se andiamo a guardare anche gli aiuti fatti a fondo perduto arrivati per tanti altri settori, e sottolineo che comunque le società italiane le tasse dovranno comunque pagarle tutte. In un momento di profonda crisi è giusto sostenere tutte le attività, anche quelle sportivo ludiche, come in questo caso il calcio e le altre realtà sportive che hanno un impatto importante sul sociale. Sugli stipendi credo che si possa fare di tutto e anche meglio. Ricordo che il calcio spagnolo rinasce con la famosa legge Beckham, abbastanza simile al nostro decreto che taglia per chi viene da fuori il lordo delle tasse. Baratterei volentieri tutta questa cosa sul lordo degli stipendi, sugli stipendi, la rateizzazione delle tasse, per avere in cambio tutto ciò che danno all’estero ai club per quanto riguarda gli investimenti sulle infrastrutture. Invece credo che in generale, vado da estrema destra a estrema sinistra, la politica sia incredibilmente in debito con il calcio, anche quello gestito male e che brucia una marea di soldi”.

INVESTIMENTI IMPORTANTI SUI GIOVANI – “Spendere 40 milioni per un giocatore protagonista solo in Brasile è sicuramente un rischio. Pensate a Gabigol, tornato in Brasile dopo la sfortunata parentesi in Europa. Non era scarso, sennò non starebbe facendo numeri in Sud America, ma è chiaro che non era adatto all’Europa e per l’Inter è stato un bagno di sangue. Sicuramente se hai una buona rete di osservatori gli investimenti in Brasile hanno un senso, però con la consapevolezza che talvolta va bene e talvolta va male. 40 milioni in questo momento per un club italiano è un tesoretto molto importante. Bisogna ricordarsene sia quando le cose vanno bene che quando le cose vanno male, penso a De Ketelaere. Enzo Fernandez? Sicuramente è un rimpianto del Milan. Pensate però anche al caso Leao, inizialmente non aveva mostrato nulla delle virtù esplose poi. Dobbiamo sapere che quando certi club fanno certi investimenti c’è il peso di 1/3 sulle casse rispetto a noi, inoltre quando viene preso un diciottenne devi accettare che per due o tre anni devi avere pazienza e non so se culturalmente in Italia siamo pronti, vedremo se De Ketelaere tra qualche mese continuerà a giocare poco e male”.

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