Fabrizio Biasin è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it. Tanti i temi trattati nel corso della trasmissione TV Play
Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale Twitch di Tv Play. Queste le sue parole.
COME STA BROZOVIC – “Male, ha il solito problema al polpaccio, ho letto il comunicato del club e soffre di questo problema che non gli ha impedito di giocare un Mondiale sontuoso, ma temo sia una cosa di non così immediata risoluzione. Purtroppo, è un muscolo dove i medici devono tendere a tenerti frenato anche quando non senti più male perché è una zona non semplice da curare. Ho la sensazione che non salterà solo dieci giorni. Per l’Inter è un problema molto serio perché se non è il giocatore migliore della squadra poco ci manca e non lo sta avendo per quasi tutta la stagione. Per ora, comunque, Calhanoglu e Mkhitaryan hanno fatto un buon lavoro, quindi i titolari non mancano, la coperta però è un filo corta. E’ un peccato perché manca quello che è il collante nel gioco di Simone Inzaghi da diverso tempo. Calhanoglu è il giocatore che sotto la gestione Inzaghi probabilmente ha reso di più, è andato oltre alle aspettative, da questo punto di vista mi sembra una garanzia”.
OBIETTIVI INTER – “Secondo me l’Inter ad oggi ha sottoperformato, credo che il potenziale sia molto superiore rispetto a quanto visto in media in questa stagione. Credo che la rosa sia costruita per stare in cima alla classifica. Essere così lontani dalla vetta mi fa pensare che, indipendentemente dal match col Napoli, lo Scudetto non sia più realistico, ma col Barcellona abbiamo visto un valore più reale della rosa. Pesa il primo mese in cui non hai praticamente giocato”.
JUVENTUS – “Secondo me in questi casi bisogna ragionare con la testa degli allenatori, Allegri è un allenatore capace e un allenatore sveglio prova a sfruttare il momento per compattare l’ambiente. E’ capitato anche all’Inter, quando con Conte non arrivavano gli stipendi, insieme alla dirigenza è riuscito a compattare la squadra. Poi ci sono professionisti e professionisti, a volte servono delle mazzate virtuali per far rendere le squadre, non credo che quanto successo fuori dal campo toglierà qualcosa in campo. Bisognerà capire se questa squadra ha acquisito la mentalità che mancava a inizio stagione”.
SAVIANO – “Sono un po’ stufo di sentire questa cosa sud, nord, est ovest, dobbiamo fare un passo avanti. Siamo italiani, un paese meraviglioso dove stare bene tutti assieme. Mia moglie è napoletana, quando scendo a Napoli mi trovo benissimo. Il fatto che una persona intelligente come Saviano dica una roba del genere porta poi chi va al bar a dire che Sozza non va bene perché nato in zona Milano. Sono cose che non mi piacciono. Non sono comunque nella sua testa, non so come la veda, secondo me però il ragionamento che ha fatto è un po’ sballato, mi sembra un po’ da Trono di Spada. O mi spiega perché sono successe certe cose o non ha molto senso, secondo me non è piaciuta neanche a Spalletti come uscita, non gli piace distogliere gli sguardi da quanto sta succedendo in campo, dove il Napoli sta facendo qualcosa che nelle proiezioni è fantascientifica”.