Conte, lo sfogo fa rumore: “Tottenham da quarto posto”. Perché il tecnico ha ragione. Il ko contro l’Aston Villa scatena le polemiche
Mercoledì prossimo torna in campo la Serie A con il match scudetto tra Inter e Napoli. Ma nel resto d’Europa, o almeno negli altri campionati di maggior interesse il pallone ha già iniziato a rotolare. La Premier League in particolare ha già emesso dei primi parziali verdetti. A uscire con le ossa rotte dalla fine del 2022 è il Tottenham di Antonio Conte che in due gare ha racimolato un solo misero punto.
Dopo il pareggio esterno contro il Brentford, gli ‘Spurs‘ hanno infatti ceduto in casa contro l’Aston Villa che ha espugnato con un perentorio 2-0 il Jimmy Greaves Stadium. Un risultato che ha mandato su tutte le furie l’allenatore dei londinesi. Il tecnico salentino, al termine della gara persa contro i Villains, si è sfogato in conferenza stampa puntando l’indice sul valore della rosa messagli a disposizione dalla dirigenza.
Conte, la resa dopo la sconfitta: “Non siamo da titolo”. E i dati gli danno ragione
“Questa squadra è composta da ragazzi che si impegnano molto e non posso metterne in discussione la determinazione, ma è necessario che tutti siano consapevoli della situazione. Qualsiasi avversario è in grado di segnarci un gol. E questo significa che il campionato sarà davvero complicato per noi se non recuperiamo tutti i calciatori infortunati“. Un monito, se non addirittura una resa.
“E poi dobbiamo sapere che in ogni partita dobbiamo lottare e dimostrare di essere forti. Il campionato sarà molto difficile per noi. Voglio essere onesto, voglio essere molto chiaro. L’ho detto al club, conosce da tempo quale sia il mio pensiero. I tifosi meritano il meglio. Forse il quinto posto è l’obiettivo realistico, ma si potrebbe anche arrivare sesti o settimi. Di certo non oltre il quarto posto“.
Si potrebbe definire un giudizio fin troppo severo, forse anche ingeneroso alla luce dei grandi investimenti compiuti dal presidente del Tottenham l’estate scorsa. Ma dando un’occhiata ai valori delle rose di tutti i club di Premier League secondo la tabella stilata dal discusso sito transfermarkt.it, si scopre che Antonio Conte non ha poi tutti i torti. Gli Spurs infatti si posizionano al 6/o posto alle spalle delle più accreditate rivali.
Dunque se alla fine della stagione Harry Kane e compagni dovessero centrare il 4/o posto che vale la qualificazione in Champions League, sarebbe da considerare un successo o quasi.