Cragno-Milan, il retroscena di mercato in diretta: l’agente svela tutto

Alessio Cragno doveva essere titolare fisso tra i pali del Monza, ma qualcosa è andato storto: ecco le dichiarazioni del suo procuratore

Doveva essere uno dei colpi da novanta del mercato estivo del Monza, ma Alessio Cragno sta faticando notevolmente a trovare minutaggio. Con Stroppa prima e con Palladino poi, per l’ex portiere del Cagliari ci si sarebbe aspettato il ruolo da titolare assoluto, ma il buon rendimento tenuto da Di Gregorio ha stravolto le gerarchie.

Cragno
Alessio Cragno, portiere del Monza – TvPlay.it

Per conoscere meglio la situazione che ruota attorno al portiere abbiamo interpellato Graziano Battistini, ex portiere e ora procuratore sportivo proprio del portiere del Monza, che è intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it sul canale Twitch di Tv Play.

L’agente di Cragno svela alcuni retroscena di mercato

Alessio Cragno
Alessio Cragno, portiere del Monza – TvPlay.it

Nessuna presenza in campionato, due gettoni in Coppa Italia: è questo l’attuale ruolino di marcia del portiere Alessio Cragno. Arrivato in estate come grande colpo di mercato di un neopromosso Monza, il classe ’94, anche a causa di qualche problema fisico di troppo è uscito dai radar della dirigenza e del tecnico Palladino. Il procuratore Battistini ha quindi voluto spiegare e chiarire la situazione circa il suo assistito.

“Alessio, nonostante stia vivendo una situazione totalmente imprevista, visto che aveva sposato il progetto Monza con altre prospettive, non molla di una virgola e lavora per prendersi il suo posto. All’inizio doveva essere così, avrebbe fatto più piacere andare in panchina sbagliando sul campo. Adesso sta vivendo questa situazione, con una testa da campione, perché sotto l’aspetto mentale è un campione. Si spera al più presto si risolva la situazione, il come non lo so perché il mercato è sempre imprevedibile”.

Parole che possono essere interpretate in un solo modo: se la situazione non muterà, Cragno sarà costretto a cambiare aria. Le pretendenti di certo non mancano, anzi. Il Milan, ad esempio, in queste settimane ha sondato diversi profili per la propria porta, per poi optare per Devis Vasquez. Eppure Cragno è stato sondato proprio dai rossoneri. “Abbiamo fatto qualche chiacchierata con Massara, quindi è un giocatore che loro stavano valutando. Successivamente hanno fatto altre scelte, chiaramente legittime, quindi di conseguenza dobbiamo guardare a cosa succede da altre parti. In questo momento, inoltre, Cragno è bloccato dall’obbligo di riscatto che rende un po’ difficoltosa un’uscita da Monza”.

Lavoro, lavoro e lavoro. Il metodo Cragno non prevede altre strade, con l’obiettivo in testa di riprendersi il terreno perso in questi mesi.

 

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