L’effetto Cristiano Ronaldo già si fa sentire. L’Al-Nassr ha quadruplicato il numero dei suoi follower: numeri da far girare la testa
Dopo tentennamenti e dubbi, alla fine, come è noto, Cristiano Ronaldo ha deciso di accettare la corte dell’Al-Nassr e quindi è prossimo a sbarcare nel campionato saudita che si aggiunge agli, ben più prestigiosi, palcoscenici (Liga Portugal, Premier League, Liga e Serie A) su cui si è già espresso.
Nonostante i 38 anni, che festeggerà il prossimo 5 febbraio, in pochi credevano in tale epilogo. Del resto, l’addio traumatico al Manchester United e la delusione dei Mondiali, dove si è segnalato più per le polemiche per le prestazioni in campo, alla luce dell’orgoglio e dell’ego smisurato di Cr7, lasciavano pendere il piatto della bilancia dal lato della volontà di riscatto.
Così non è stato anche per le difficoltà nel trovare un top club desideroso di accoglierlo a braccia aperte. Invece l’Al-Nassr gli ha fatto i ponti d’oro pur di averlo. L’ex Manchester United ha, infatti, sottoscritto il contratto più ricco della storia del calcio: 200 milioni di euro netti a stagione (compresi gli accordi commerciali) fino a giugno 2025.
Una cifra, neanche a dirlo, da veri sceicchi, quasi scandalosa, (500 milioni in 30 mesi) che lascia ancora più basiti e scioccati se scomposta nelle varie scansioni temporali: 16.67 milioni al mese, 3.888 milioni alla settimana, 555.555 mila euro al giorno, 23.150 mila euro all’ora, 386 euro al minuto e 6.5 euro al secondo!
Guadagni folli che devono aver fatto girare la testa a Cr7, che certo non ha mai avuto problemi da quando è un calciatore professionista a sbarcare il lunario, tanto da avergli procurato una leggera amnesia. Eh sì, dato che appena qualche anno fa, nel 2015 quando vestiva la camiseta blanca del Real Madrid, in un’intervista, tornata d’attualità in questi giorni, stigmatizzò le scelte di alcuni colleghi di chiudere le loro carriere svernando in paesi esotici e nei loro campionati minori: “Voglio chiudere la mia carriera al top e con dignità, non giocando in Qatar o Dubai come hanno fatto altri calciatori“.
Se, quindi, non ci sono dubbi sul fatto che, almeno dal punto di vista economico, Cristiano Ronaldo abbia concluso l’affare della sua vita, in molti si chiedono se così è anche per l’Al-Nassr, se insomma il club saudita riuscirà a rientrare del faraonico investimento su Cr7. Come insegnano i commercialisti e gli esperti di economia aziendale, lo si potrà sapere solo al termine dell’avventura saudita di Cr7, quando si potrà fare un confronto tra costi e ricavi.
Tuttavia, per il momento un interessante dato sembra dare un’indicazione: dall’annuncio ufficiale dell’arrivo di Cristiano Ronaldo l’Al-Nassr ha quadruplicato i suoi follower, passati da 860 mila a 3.2 milioni, ragion per cui, considerate le notevoli positive ricadute economiche di un sì largo seguito sui social network, non è così assurdo ipotizzare che l’affare (economico) lo abbia fatto anche il club saudita.
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