Angelo Sormani è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it nel corso della trasmissione TvPlay in onda su Twitch.
Tra gli ospiti della trasmissione TvPlay in onda su Twitch c’era anche l’ex calciatore Angelo Sormani. Ha condiviso con Pelè l’esperienza al Santos, e condiviso i suoi ricordi del compianto O Rey. Queste le sue parole ai microfoni di calciomercato.it.
SU PELE’ – “Siamo stati due anni della giovinezza insieme. Era una persona speciale. E’ diventato uomo molto presto. Lo volevano tutti. Doveva stare attento a come muoversi e vestirsi. Doveva essere molto serioso. Ha saputo reggere una giovinezza che poteva essere più divertente. Era l’ammiratore numero uno del pallone. Non beveva, non fumava…era innamorato del calcio anche nello stile di vita”
SULLE QUALITA’ DI PELE’ – “Non aveva molto tempo di allenarsi. Il Santos giovava due volte a settimana, minimo. Ha accresciuto tutte le qualità del giocatore. Saltava più di tutti. Era veloce più di tutti. Senza parlare della tecnica…faceva quello che voleva. Era difficile trovare un difetto”
SUL PIU’ GRANDE DI TUTTI – “Per me con tutto il rispetto per Maradona Pelè è stato il più grande di tutti. La completezza anche nel modo di curare il suo lavoro è stato importantissimo”
SUL RITIRO DELLA 10 DEL SANTOS – “Devono toglierla in tutto il mondo la maglia numero 10 (ride ndr). E’ lui che aveva dato il prestigio alla maglia. Non è che ha preso la 10…la 10 si è attaccata a lui ed è diventata famosa”
SUL MANCATO ARRIVO DI PELE’ IN EUROPA – “Lui non aveva bisogno. Stava a casa sua. Ogni volta che riceveva un’offerta andava in società e aumentava la cifra del contratto. Il suo contratto era indefinito. Stava a casa sua, con gli amici e giocava come voleva lui.”
SULLA VOLTA CHE PELE’ GIOCO’ COME PORTIERE – “Venne espulso il portiere. Lui voleva andare in porta e c’è andato. Non c’erano ancora le sostituzioni, Non gli hanno fatto tiri impossibili, ma non gli hanno segnato (ride ndr). Si divertiva ad andare in porta”